I Mondiali contesi: l'UCI ha avviato il bando e, nonostante le smentite, l'Italia ci proverà

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I Mondiali contesi: l'UCI ha avviato il bando e, nonostante le smentite, l'Italia ci proverà

Dopo la cancellazione dell'evento iridato in Svizzera, la federazione internazionale organizzerà quasi certamente una rassegna con le prove uomini e elite donne.

Un paio di settimane e sapremo, con la data limite fissata al prossimo 1° settembre per riassegnare i campionati del mondo su strada, ieri ufficialmente cancellati dagli organizzatori di Aigle-Martigny.

Niente Svizzera per le norme anti Covid e l'UCI ha avviato subito un nuovo bando per far sì che vada in scena (salvando milioni di euro necessari alle casse della federciclo guidata da David Lappartient) la rassegna iridata nelle date previste (ultimo week-end di settembre), ma con un programma che quasi certamente taglierà fuori cronometro e prove giovanili, con la soluzione estrema di proporre solo le gare in linea dei professionisti, sia a livello maschile che femminile.

Nonostante le smentite, dal ct Davide Cassani al presidente federale Renato Di Rocco, l'Italia ha tutta l'intenzione di provare a portare a casa in tempi record l'organizzazione, anche se l'ostacolo economico è il più importante da superare e, anche a livello tecnico, servirà proporre un percorso simile per difficoltà a quello originariamente previsto in terra elvetica.

Sul sito del mensile “Bicisport”, a firma di Tony Lo Schiavo che per primo, già la scorsa settimana, aveva ipotizzato alcune candidature italiane in sostituzione di Aigle-Martigny, si rilanciano le possibilità di Emilia-Romagna e Veneto, ma anche l'idea di Piemonte e Abruzzo, oltre alle chances austriache di un bis dopo Innsbruck 2018. Sulle colonne de “La Prealpina”, invece, il patron della Società Ciclistica Alfredo Binda, il vulcanico Renzo Oldani che già fu il motore del Mondiale 2008 e organizza da anni la Tre Valli Varesine (quest'anno unita con Agostoni e Bernocchi nel Grande Trittico Lombardo, ha confessato di voler provare a riportare l'evento iridato a Varese, 12 anni dopo quel trionfo di Alessandro Ballan, l'ultimo azzurro capace di vestire la maglia di campione del mondo dei professionisti.

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