Il Fiandre di Van Aert, per cancellare la beffa del 2020: "La Gand mi ha dato sicurezza, voglio vincere"

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Il Fiandre di Van Aert, per cancellare la beffa del 2020: "La Gand mi ha dato sicurezza, voglio vincere"

Domenica la Ronde, con i belgi che si aggrappano al fuoriclasse della Jumbo-Visma. Le sue parole a Het Nieuwsblad, la rivalità con Van der Poel e una Deceuninck che l'ha "spaventato".

Lo scorso anno, o meglio solo cinque mesi e mezzo fa in quell'edizione così speciale disputata il 18 ottobre 2020, versava lacrime amare dopo il traguardo di Oudenaarde, lui che aveva visto svanire il sogno di vincere il suo primo Giro delle Fiandre, per soli 7-8 centimetri a vantaggio di Mathieu Van der Poel in quella straordinaria volata a due che ha deciso l'ultima Ronde.

Wout Van Aert vuole riportare a casa (un belga non vince dal 2017, anno dell'assolo di Philippe Gilbert in maglia di campione nazionale) la corsa per eccellenza di quel popolo, e l'avvicinamento del fenomeno di casa Jumbo-Visma è stato quello ideale, con la vittoria alla Gand-Wevelgem domenica scorsa e il giusto recupero prima della monumento di domenica prossima, rinunciando quindi a correre la Dwars door Vlaanderen.

WVA ne ha parlato a Het Nieuwsblad, che ha “scovato” i dati degli ultimi allenamenti del belga, impegnato mercoledì in una ricognizione di 110 km nella quale ha fatto segnare il secondo miglior tempo di sempre nella parte finale dell'Oude Kwaremont, il punto chiave della corsa dei muri. “Una vittoria come quella di domenica scorsa alla Gand è importante sul piano mentale, ti dà sicurezza e morale. Fisicamente non mi sono mai sentito così bene, anche se ero altrettanto forte anche nel Fiandre 2020, solo che ora sono più affamato di successi e fresco mentalmente”.

Un fattore importante potrebbe risultare il caldo, anche se le previsioni indicano temperature più basse rispetto a metà settimana, quando alla Dwars anche lo stesso Van der Poel è andato in difficoltà per questa condizione meteo. “I primi caldi creano uno shock termico, renderà comunque la gara più complicata – ha spiegato in merito Van Aert – Non penso che Mathieu avrà gambe non al meglio per due gare di seguito; non gli darò un vantaggio per il fatto di aver sofferto mercoledì scorso. Anche io ad Harelbeke ho sentito improvvisamente venire meno le forze sul Tiegemberg e non sono più tornate, dopo aver speso molto in precedenza”.

Sui rivali per il successo alla “Ronde”, Wout sa bene che bisognerà fare i conti con lo squadrone di riferimento, la Deceuninck-Quick Step: “Se correranno allo stesso livello di Harelbeke, sarà molto difficile per tutti: sono rimasto scioccato dalla loro compattezza. Ora si aggiunge anche Alaphilippe, ma non ci saranno solo loro. Potrebbero vincere almeno quindici corridori”.

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