Il Giro 2021? Lo scopriremo a febbraio, con Zoncolan e Tre Cime di Lavaredo. Partenza da Torino

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Stradagiro d'italia 2021

Il Giro 2021? Lo scopriremo a febbraio, con Zoncolan e Tre Cime di Lavaredo. Partenza da Torino

Serviranno ancora settimane per il percorso completo della corsa rosa, in programma dall'8 al 30 maggio. Wild card già la prossima settimana: almeno due team Professional italiani rimarranno fuori.

La grande partenza da Torino e un viaggio che certamente vivrà in Friuli e Veneto, tra l'arrivo allo Zoncolan (tre anni dopo l'impresa di Froome, ma questa volta probabilmente dal versante di Sutrio) e quello probabile alle Tre Cime di Lavaredo, il suo momento clou nel penultimo week-end di gara.

Queste sono le indiscrezioni che stanno per tramutarsi in realtà, anche se bisognerà attendere almeno i primi giorni di febbraio per la presentazione ufficiale del Giro d'Italia 2021, considerate tutte le difficoltà legate al Covid e con le quali Mauro Vegni deve convivere tra sopralluoghi e permessi.

Più vicina invece la decisione sulle due wild card da assegnare per completare il lotto delle 22 formazioni che si presenteranno al via il prossimo 8 maggio: come riporta Guido La Marca su “tuttobiciweb”, la prossima settimana conosceremo le scelte di RCS (contestualmente, verrà annunciata anche la partenza da Torino con le prime 3-4 tappe in Piemonte), mai come quest'anno complicate visto che la Eolo-Kometa si è aggiunta nel lotto delle quattro Professional italiane in lizza, e con un posto in meno considerata la partecipazione della formazione vincitrice della classifica Europe Tour 2020, la belga Alpecin-Fenix.

Sarà lotta a sei per due posti, con la novità dell'Arkea-Samsic che ha richiesto la wild card per riportare Nairo Quintana a giocarsi la maglia rosa conquistata dal colombiano nel 2014 (poi secondo nella sua ultima partecipazione, ovvero il Giro del 2017 vinto da Tom Dumoulin); dall'estero c'è anche il pericolo Gazprom-Rusvelo con Zakarin punta di diamante (ma per i russi sarà durissima ottenere una wild card), poi la lotta tra le formazioni italiane, ovvero Bardiani CSF Faizanè, Vini Zabù KTM, Androni-Sidermec e appunto la novità Eolo-Kometa di Basso e Contador. Almeno due di loro, ma è possibile che siano pure tre, rimarranno a casa.

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