Il Giro d'Italia U23 ha il suo padrone: Tom Pidcock trionfa in rosa, per l'Italia podio di Colleoni

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Il Giro d'Italia U23 ha il suo padrone: Tom Pidcock trionfa in rosa, per l'Italia podio di Colleoni

Il fenomenale britannico controlla da par suo anche tra Mortirolo e Aprica, vincendo pure la tappa davanti al belga Vandenabeele, alla fine secondo nella generale precedendo l'alfiere della Biesse-Arvedi.

Un solo padrone in otto tappe, capace di dominare il Giro d'Italia Giovani U23 soprattutto nella seconda parte, quella più impegnativa, contro ogni pronostico.

Tom Pidcock è già grande e l'ha dimostrato controllando da campioncino anche nel tappone finale che prevedeva la scalata al Mortirolo, lungo i 120 km da Aprica ad Aprica. Sulle salite valtellinesi, il britannico della Trinity non ha avuto problemi, anzi ha staccato il primo diretto inseguitore, Kevin Colleoni, per arrivare sul traguardo assieme al belga Henri Vandenabeele, al quale non ha lasciato la tappa per esultare ancora una volta, con il talento della Lotto Soudal comunque soddisfatto del secondo posto in classifica generale.

Per Colleoni (Biesse-Arvedi) le difficoltà sul Mortirolo sono costate la piazza d'onore finale, ma è arrivato almeno il podio mentre un grande protagonista di giornata è stato Samuele Zoccarato, che per un soffio non ha agganciato in discesa dal Mortirolo la coppia Pidcock-Vandenabeele, accontentandosi quindi del terzo posto di tappa.

La salita regina è stata invece fatale a Giovanni Aleotti (CT Friuli), forse il grande favorito del Giro alla vigilia e che ha perso il podio nella generale conservato sino alla giornata di ieri sul Montespluga, nonostante la bella reazione nel finale (dove ha raggiunto Colleoni per il quarto posto di tappa) che gli ha permesso di concludere almeno quarto nella classifica finale.

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