Il Giro perde anche Dombrowski, ufficiale il ritiro: oggi primo arrivo in salita a San Giacomo

Il Giro 2021 perde un altro possibile protagonisti. Dopo i ritiri di Mikel Landa, che ieri non ha potuto concludere nemmeno la tappa di Cattolica dopo la tremenda caduta rimediata a 4 km dal traguardo, e di Pavel Sivakov che ha alzato bandiera bianca in serata per la frattura della clavicola sinistra, questa mattina il Team UAE ha annunciato la mancata ripartenza di Joe Dombrowski per la sesta frazione.

Il vincitore di Sestola e maglia azzurra di miglior scalatore (che torna sulle spalle di Vincenzo Albanese della Eolo-Kometa), cadendo ieri ai -4 km ha rimediato una commozione cerebrale e, considerati i problemi di equilibrio rilevati anche dopo qualche ora, la formazione emiratina ha optato per il ritiro dello scalatore statunitense, che era pure 2^ in classifica generale a soli 22 secondi da Alessandro De Marchi prima di perdere ieri otto minuti.

Oggi si va dalla Grotte di Frasassi sino all'erta che domina Ascoli Piceno, quella di San Giacomo che decreterà il vincitore di tappa dopo 160 km e tre gpm, per il primo arrivo in salita di questo Giro; primo spartiacque a Forca di Gualdo (2^ categoria, 10 km al 7,2%) dopo quasi 90 km, poi il 3^ categoria morbido di Forca di Presta e la lunga picchiata verso Ascoli, dove comincerà l'ascesa di 15,5 km, al 6% ma con gli ultimi 5 al 7,5% di pendenza media.

Scontro tra i big? Difficile ci possano essere grandi differenze, ma se non dovesse arrivare la fuga ecco che gli abbuoni potrebbero ingolosire e gli stessi Bernal, Yates, Vlasov, Evenepoel, Carthy e molti altri potrebbero muoversi in prima persona. Via alle ore 12.50, arrivo previsto attorno alle 17.20 con diretta integrale della tappa su Rai Sport (dalle 14.00 passaggio su Rai 2) e Eurosport.