Il Giro riparte da Canazei per l'arrivo più tosto: a Sega di Ala una salita da... vertigini

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Il Giro riparte da Canazei per l'arrivo più tosto: a Sega di Ala una salita da... vertigini

Dopo il giorno di riposo, la 17esima tappa propone la durissima erta trentina con gli 11 km finali vicini al 10% di pendenza media. Bernal può chiudere i giochi, ma che lotta per il podio.

E' l'arrivo più duro di questo Giro d'Italia, almeno per le pendenze che propone su una salita inedita per la corsa rosa, ma che vide trionfare Vincenzo Nibali al Giro del Trentino 2013.

Sega di Ala è l'attrazione principale di questa diciassettesima tappa, che arriva dopo il giorno di riposo e proponendo un meteo finalmente clemente con i corridori, visto che da Canazei e sino alla vetta dell'erta trentina, che arriverà dopo 193 km, è previsto cielo sereno e temperature che potrebbero arrivare anche sino ai 20 gradi.

Con un Giro che sembra già nelle mani di Egan Bernal, si riparte con la sfida per il podio decisamente aperta: Damiano Caruso ha un bel margine su Hugh Carthy (1'16”, con 2'24” da recuperare al colombiano), che a sua volta può gestire una quarantina di secondi su Aleksandr Vlasov e Simon Yates, oggi in cerca di riscatto su una salita adatta alle sue caratteristiche. E poi ci sono Giulio Ciccone e Romain Bardet, che potrebbero anche giocarsi il successo di tappa se non arriverà un'altra fuga a destinazione.

Ci saranno mille tentativi, verosimilmente, nei primi 140 km di una tappa inizialmente molto veloce, con tutto il tratto in lieve discesa da Canazei sino alla zona di Rovereto; fa eccezione solo il duro strappo di Sveseri, prima di Baselga di Pinè e dopo 58 km di corsa, con 3 km all'8.5% di media per il primo dei tre GPM (in questo caso un 3^ categoria) di giornata.

La selezione importante dovrebbe avvenire sul Passo di San Valentino: 14.8 km al 7.8% di media, scollinamento ai -38 km dal gong e, dopo una lunga discesa, soli 9 km di pianura verso Ala dove comincerà la salita conclusiva. Parliamo di 11.2 km al 9.8% di media, ma nel “cuore” non si scende mai sotto il 10%, con un tratto durissimo dai -4 km sino ai -2, praticamente sempre attorno al 15% prima che la strada spiani un po' nel finale.

Partenza dal km 0 alle ore 12.10, arrivo previsto attorno alle 17.15-17.20: diretta integrale su Rai Sport (dalle 11.00, poi il passaggio su Rai 2 alle 14.00) e su Eurosport 1.

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