Il secondo Tour di Pogacar è ormai realtà: "Sono felicissimo". Van Aert: "Una delle crono più belle"

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Stradatour de france 2021

Il secondo Tour di Pogacar è ormai realtà: "Sono felicissimo". Van Aert: "Una delle crono più belle"

Lo sloveno verso il bis domani a Parigi, mentre il belga festeggia una tappa che vale anche in chiave Tokyo. Cattaneo, il miglior italiano: "Per me un Tour bellissimo".

E' bellissimo, aspettiamo Parigi per festeggiare assieme ma... direi che ci siamo”.

Tadej Pogacar è ovviamente felicissimo, al termine della cronometro di Saint Emilion che ha sigillato, ma c'erano ben pochi dubbi già prima della prova odierna, il suo secondo trionfo consecutivo al Tour de France. Se nel 2020 era stata una sorpresona alla Planche des Belles Filles, quest'anno l'asso sloveno del Team UAE Emirates ha semplicemente dominato, concludendo con 5'20” di margine su Jonas Vingegaard e oltre 7 minuti su Richard Carapaz.

Wout Van Aert, quest'oggi, è diventato invece il primo belga dal 1985 a vincere una prova contro il tempo alla Grande Boucle. Una grande gioia per l'asso della Jumbo-Visma, ma anche tanta fiducia in più uscendo in crescendo con vista sulle Olimpiadi di Tokyo. “Era un obiettivo e credo di aver disputato una delle mie migliori crono – ha spiegato ai microfoni di Sporza – Il percorso era fatto apposta per me; rispetto alla prima prova di questo Tour era più veloce e con il mio peso certamente avevo maggiori vantaggi oggi.

Quando ho visto i tempi intermedi degli uomini di classifica, le speranze sono cresciute visto che avevo chiuso con un buon margine su specialisti come Asgreen e Kueng. Per la squadra è stato un Tour difficile con il ritiro di Roglic, ma abbiamo continuato a lottare e portato a casa tre tappe e il secondo posto di Jonas (Vingegaard, ndr) in classifica. Sono molto orgoglioso”.

Ha concluso con un gran 6° posto a cronometro, dopo essersi già piazzato nella top ten a Laval, il miglior italiano di questa Grande Boucle (in termini di risultati, paragonabile a Sonny Colbrelli due volte sul podio di tappa). Mattia Cattaneo sorride eccome, parlando ai microfono di Rai Sport: “Sono contentissimo del mio Tour sotto ogni punto di vista, considerato che puntavo alle cronometro e ad un successo di tappa – l'analisi del lombardo della Deceuninck – Sono andato vicino al successo parziale, ne sono arrivati tanti di squadra e il 12° posto nella generale è una grande soddisfazione.

Bilancio italiano magro? Eravamo solo in 9 al via, credo sia stato fatto comunque qualcosa di bello, con Sonny Colbrelli rimasto in lotta per la maglia verde”.

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