Il Tour comincia nel segno del campione del mondo: Alaphilippe è già maglia gialla!

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Stradatour de france 2021

Il Tour comincia nel segno del campione del mondo: Alaphilippe è già maglia gialla!

A Landerneau la stoccata del francese neo papà, mentre Roglic conclude terzo alle spalle di Matthews nel giorno di due cadute terribili che fanno già perdere minuti a tanti big.

Nel segno del campione del mondo e delle cadute.

Un gran numero di Julian Alaphilippe apre il Tour de France n° 108, con la stoccata del fuoriclasse transalpino, che ha dedicato la vittoria al piccolo Nino, il primogenito di famiglia arrivato solo lo scorso 14 giugno, a 2 km dal traguardo in ascesa di Landerneau. Per il terzo anno consecutivo, “Loulou” si prende la maglia gialla (e il sesto sigillo in carriera al Tour), resistendo sul rettilineo finale a Michael Matthews (Team BikeExchange) e Primoz Roglic (Jumbo-Visma), rispettivamente 2° e 3° a 8 secondi dal fuoriclasse della Deceuninck-Quick Step, lanciato splendidamente da Ballerini, Asgreen e Devenyns sullo strappo finale.

A quel punto, Wout Van Aert e Sonny Colbrelli, che erano alla sua ruota, non sono riusciti a rispondere, con il campione d'Italia che poi si rialzerà, alla pari di Mathieu Van der Poel (che sognava quella maglia gialla all'esordio sulle strade della Grande Boucle, come mai era riuscito a nonno Raymond Poulidor omaggiato con una divisa speciale), mentre ai piedi del podio di giornata ecco Jack Haig, capitano della Bahrain-Victorious, così come altri uomini da classifica come Kelderman, il campione in carica Pogacar sesto (dopo aver risposto in prima persona a Roglic, in seguito all'attacco di Alaphilippe) davanti a Gaudu. Bene anche Vincenzo Nibali, 18° senza distacco dai big, mentre Richard Carapaz ha pagato 5 secondi.

Quanto successo negli ultimi 45 km, però, ha rischiato di far perdere il Tour ad altri corridori molto attesi: prima la maxi-caduta provocata dalla follia di una spettatrice, con il suo cartello colpito in pieno da Tony Martin e praticamente tutto il gruppo a terra, poi ai -7 km (dopo aver chiuso sulla fuga di giornata, con Ide Schelling ultimo a mollare) un nuovo capitombolo pazzesco, in leggera discesa, con Chris Froome tra i coinvolti e arrivato ad oltre 13 minuti.

Ha perso quasi due minuti il capitano della Movistar, Miguel Angel Lopez, ben 2'16” Richie Porte, terza punta della Ineos, e molto di più anche Woods e Geoghegan Hart, senza contare i vari Simon Yates, Valverde, Buchmann, Kruijswijk.

Domenica la seconda tappa, con il Mur de Bretagne per un arrivo simile a quello odierno: ideale proprio per la maglia gialla...

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