Il Tour de France è già finito per Caleb Ewan: frattura della clavicola. Anche Thomas a rischio ritiro

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Il Tour de France è già finito per Caleb Ewan: frattura della clavicola. Anche Thomas a rischio ritiro

Lo sprinter australiano, caduto nel pazzo finale di Pontivy, abbandona i sogni di gloria, escluse fratture per Roglic. Addio amarissimo anche per Jack Haig.

Un altro bollettino di guerra, dopo quello della tappa inaugurale a Landerneau.

Il Tour de France perde altri protagonisti, a causa di un finale assurdo (che si poteva decisamente evitare con certi passaggi) che ha portato pochi superstiti sul traguardo di Pontivy, dove ad imporsi è stato Tim Merlier.

Proprio sulla ruota del belga di casa Alpecin-Fenix si stava piazzando ai 200 metri Caleb Ewan, volato a terra tirando giù anche Peter Sagan (che ha subito qualche abrasione, ma ripartirà domani); l'australiano della Lotto-Soudal, in piena lotta anche per il sogno maglia verde, ha avuto la peggio e non ripartirà domani per la quarta tappa con traguardo a Fougères.

La frattura della clavicola pone fine all'obiettivo dello sprinter tascabile del team belga di vincere una tappa in ognuno dei grandi giri di questo 2021. Un finale amarissimo per lui così come per Jack Haig, capitano della Bahrain-Victorious che non è riuscito neppure a terminare la tappa dopo la bruttissima caduta rimediata a poco più di 4 km dal termine.

Se la Jumbo-Visma già aveva perso Robert Gesink, preoccupano ora le condizioni di Primoz Roglic; il capitano del team, a terra quando mancavano poco più di 11 km al termine, oltre a varie abrasioni sul lato sinistro del corpo, ha subito un colpo importante al coccige. Gli esami sostenuti in serata hanno escluso fratture, ad ogni modo lo sloveno oggi ha perso quasi un minuto nei confronti del primo diretto rivale Tadej Pogacar, che non è arrivato nel gruppo davanti (dove tra i big erano presenti solo Alaphilippe e Carapaz) ma ha evitato le cadute.

Si trema pure in casa Ineos Grenadiers, visto che Geraint Thomas, caduto quando mancavano ancora quasi 150 km al gong, è arrivato al traguardo con una spalla dolorante; si tratta di una lussazione dell'articolazione, che è stata rimessa in asse sul posto e, con il passare dei km, il britannico ce l'ha comunque fatta a salvarsi. In queste ore, però, sono in corso esami per capire se il vincitore del Tour 2018 potrà effettivamente ripartire martedì.

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