Il Wolfpack blinda anche Asgreen fino al 2024, mentre Evenepoel si nasconde. "Al Giro lavorerò per Almeida"

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
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Il Wolfpack blinda anche Asgreen fino al 2024, mentre Evenepoel si nasconde. "Al Giro lavorerò per Almeida"

Ufficiale il rinnovo triennale del danese vincitore del Fiandre. Il fenomeno belga, a otto giorni dalla corsa rosa, ha parlato dei suoi obiettivi: "Non vincerò, parto per fare esperienza e aiutare Joao".

Un altro colpo marchiato Patrick Lefevere. Il gran capo della Deceuninck-Quick Step è riuscito nell'intento di blindare un altro dei suoi gioielli in scadenza di contratto; Kasper Asgreen, trionfatore prima ad Harelbeke e poi nell'incredibile volata a due del Giro delle Fiandre con Mathieu Van der Poel, ha rinnovato con il Wolfpack sino al 2024, dopo aver rifiutato proposte di altissimo livello in seguito anche al primo trionfo in una corsa monumento.

Accordo triennale come Julian Alaphilippe, mentre Remco Evenepoel aveva già rinnovato con lo squadrone belga nelle settimane precedenti, firmando sino al 2026. E proprio il piccolo fenomeno di Schepdaal ha parlato nelle scorse ore, in un'intervista concessa a “Procycling”, delle sue ambizioni in ottica Giro d'Italia. Tanti pronosticano il 21enne della Deceuninck, all'esordio in un grande giro e direttamente dopo quasi 9 mesi senza gare in seguito alla frattura al bacino rimediata al Lombardia dello scorso Ferragosto, ma Remco ci ha tenuto a chiarire. “Mi dispiace, ma almeno per quest'anno non vincerò - ha dichiarato il giovanissimo belga - Partirò da Torino con l'obiettivo di fare esperienza, il nostro uomo per la classifica generale sarà Almeida.

Joao ed io siamo buoni compagni, ha lavorato tanto per me lo scorso anno e ora farò lo stesso per lui. Insieme a Masnada e Honoré, avremo il compito di aiutarlo a raggiungere il livello più alto possibile, dopo che già lo scorso anno ha sfiorato il podio finale”.

Pretattica? Possibile, considerato che il soggetto è davvero capace di tutto e si dice che il lungo lavoro in altura sia stato molto proficuo. Evenepoel è tornato in Belgio qualche giorno (rinunciando per ora a vaccinarsi nella settimana prevista per gli atleti belgi in ottica Olimpiadi, temendo gli effetti collaterali a pochi giorni dal via del Giro, ndr), poi arriverà in Italia prima per affrontare la ricognizione della tostissima tappa di Montalcino con le strade bianche, infine andrà a Torino per lo start di sabato 8 maggio. E si è già testato a cronometro per fare subito bene nella prova contro il tempo inaugurale...

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