In 9 tappe, ben 8 secondi posti per l'Italbici (con un successo). Oggi ci provano Nizzolo, Viviani e Cimolai

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Stradagiro d'italia 2021

In 9 tappe, ben 8 secondi posti per l'Italbici (con un successo). Oggi ci provano Nizzolo, Viviani e Cimolai

Un Giro da protagonisti per i corridori tricolori, con quattro piazze d'onore nelle volate. E oggi, con l'atteso sprint di Foligno, c'è una grande chance per il bis dopo la crono di Ganna.

Si parla spesso di ciclismo italiano in crisi, ma in questo Giro 2021 non si può certo dire che gli azzurri non siano protagonisti ogni giorno, almeno nelle prime nove tappe della corsa rosa.

Una sola vittoria, quella di Filippo Ganna in apertura a Torino, ma anche ben otto secondi posti parziali (2 di Nizzolo, 2 per Cimolai e uno a testa con Affini, proprio nella crono d'apertura dietro al campione del mondo, De Marchi, Gavazzi e Ciccone), con cinque giorni in maglia rosa tra lo stesso Ganna e De Marchi e tre corridori attualmente nella top ten della classifica generale, ovvero Ciccone (4°), Caruso (7°) e Formolo (10°).

Niente male, con l'unica tappa senza un italiano sul podio in occasione della sesta, con la vittoria di Gino Maeder a San Giacomo davanti a Bernal e Martin. Quest'oggi, da L'Aquila a Foligno con un percorso non semplicissimo, ma comunque adatto agli sprinter, potrebbe esserci una delle migliori occasioni per il bis dopo l'hurrà contro il tempo di Ganna.

Giacomo Nizzolo, due volte secondo dietro a Merlier e Ewan tra Novara e Cattolica, lotta anche per la maglia ciclamino (già vinta due volte, anche se al tempo era... rossa): "Vedo squadre motivate a fare guerra, noi dovremo limitare i danni e preparare un bel finale", ha dichiarato a Rai Sport lo specialista brianzolo, chiamato a difendersi in salita come Elia Viviani (sinora due volte terzo e una quarto) che ha parlato alla partenza da L'Aquila. “Siamo al decimo giorno consecutivo di corsa e sulle gambe un po' pesa, oggi sarà una volata che ci dovremo guadagnare – le parole del campione olimpico – Ci sarà anche vento, oltre a qualche salita, e penso che corridori come Sagan e Gaviria potrebbero cercare la selezione.

Io sto bene, arrivo con qualche certezza in meno non avendo disputato l'ultima volata a Termoli, ma lavoreremo uniti per tenere duro o eventualmente rientrare nel caso dovessi staccarmi. A Foligno ho vinto alla Tirreno-Adriatico: speriamo di ripeterci”.

"L'idea di provare a mettere in difficoltà i velocisti puri... c'è - spiega Davide Cimolai, sempre al microfono di Umberto Martini - Attenzione alla possibilità di ventagli negli ultimi 30 km, ci sarà nervosismo anche da parte delle squadre degli uomini di classifica. Ho tanta voglia di vincere, per me e anche per l'Italia visto che ho notato anch'io gli 8 secondi posti in 9 tappe...".

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