Israel Start-Up Nation scatenata: dal 2021 alla corte di Froome anche Michael Woods

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Israel Start-Up Nation scatenata: dal 2021 alla corte di Froome anche Michael Woods

Il canadese, bronzo mondiale a Innsbruck 2018, lascerà l'EF dopo 5 anni per fungere da capitano in alcune classiche e rinforzare lo squadrone che affiancherà il keniano bianco nei grandi giri.

Un altro colpo, il quinto dopo Chris Froome, l'uomo attorno al quale ruota gran parte del progetto, Daryl Impey, Patrick Bevin, Carl Fredrik Hagen. Parliamo di Michael Woods, il nuovo acquisto di Israel Start-Up Nation a partire dalla stagione 2021: il magnate Sylvan Adams ben conosce il corridore canadese, che ha deciso di lasciare l'EF dopo cinque anni dove ha vinto una tappa alla Vuelta, la Milano-Torino e, con la nazionale, il bronzo mondiale di Innsbruck 2018, oltre a piazzarsi 2° nella Liegi del 2018, quella vinta da Bob Jungels.

Un altro rinforzo di esperienza per quello che vuole diventare uno squadrone in ottica grandi giri, in modo da supportare al meglio Froome, ma con l'obiettivo di giocarsi anche alcune classiche, in particolare quelle ardennesi con la nuova coppia formata dallo stesso Woods e da Daniel Martin che non sembra davvero niente male.

Se l'arrivo di Richie Porte sembra ormai sfumato, con il probabilissimo ritorno al Team Ineos lasciando la Trek-Segafredo a fine 2020, l'altra squadra che si sta muovendo maggiormente sul mercato è l'AG2R; con Citroen come partner dalla prossima stagione, il team francese sta cambiando filosofia dopo gli anni passati a rincorrere il Tour con Romain Bardet (che ha firmato per la Sunweb). Ingaggiato Greg Van Avermaet, ecco che ieri hanno firmato due uomini veloci come i transalpini Damien Touzé, in arrivo dalla Cofidis, e Marc Sarreau dalla Groupama-FDJ.

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