Jakob Fuglsang prepara il Giro a Livigno e sogna il Tour 2021 con una squadra danese

Sta provando le salite del Giro d'Italia, in particolare quest'oggi il tappone con Stelvio e arrivo in Valtellina, sull'inedita salita che porta ai Laghi di Cancano, con il grande obiettivo del primo podio in un GT.

Jakob Fuglsang, in ritiro da qualche giorno a Livigno con buona parte della squadra che lo accompagnerà nell'assalto alla corsa rosa, il prossimo mese di ottobre, punta deciso sul calendario italiano per ripetere lo strepitoso 2019 che l'ha visto conquistare, tra i grandi risultati ottenuti, la prima classica monumento della carriera con l'impresa alla Liegi-Bastogne-Liegi.

Il 35enne corridore danese esordirà nuovamente in un 2020 che aveva cominciato alla grande (con due successi di tappa e la classifica generale della Vuelta a Andalucia), direttamente sabato 1 agosto alla Strade Bianche, in una classica che ama moltissimo e che concluse al 2° posto lo scorso anno, piegato solo da Julian Alaphilippe. Poi rotta sul Giro di Polonia per preparare al meglio Il Lombardia del 15 agosto (fu 4° nel 2019) e avvicinarsi al Giro passando per Tirreno-Adriatico e campionato del mondo (rinunciando poi forzatamente alle classiche ardennesi), altro obiettivo in un anno dove l'alfiere dell'Astana puntava soprattutto alle Olimpiadi di Tokyo.

Con il rinvio al 2021 dei Giochi, il prossimo anno Fuglsang punterà ad un mese di luglio intensissimo, con la prova in linea a cinque cerchi che arriverà il sabato successivo alla conclusione del Tour de France, anche se le date devono ancora essere riadattate allo spostamento delle Olimpiadi, con un anticipo della grande partenza da Copenaghen.

E proprio lo start in Danimarca ingolosisce Jakob, che in un'intervista a TV2 ha confessato, oltre al sogno di prendere parte alla Parigi-Roubaix (“non sarà quest'anno con il Giro concomitante, ma ho ancora alcuni anni davanti”), che “sarebbe bellissimo correre in una squadra con sponsor danese il prossimo Tour de France. So che Bjarne Riis (da quest'anno manager della NTT, ndr) lavora da tempo ad un progeto del genere, ma è chiaro che nel caso dovrei parlare con Vinokourov e l'Astana per una risoluzione contrattuale”. L'accordo con Astana, infatti, è stato rinnovato lo scorso anno sino al termine della stagione 2021: “Al momento non è una soluzione praticabile, ma il sogno rimane”, ha concluso Fuglsang.