Jakobsen è padrone dell'Europeo di Monaco! Volata imperiale, l'Italia sparisce sul più bello con Viviani

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Stradacampionati europei 2022

Jakobsen è padrone dell'Europeo di Monaco! Volata imperiale, l'Italia sparisce sul più bello con Viviani

La corsa su strada premia il grande favorito e i Paesi Bassi, con Demare e Merlier piegati. Il veronese è 7°, ma qualcosa non ha funzionato per lanciare Dainese, alla fine 11°.

Si ferma a quattro la striscia di trionfi azzurri nella prova su strada maschile dei campionati europei, con la prima nazionale di Daniele Bennati che non riesce ad andare al di là del 7° posto di Elia Viviani nella volatona, prevedibile, che ha caratterizzato la corsa di Monaco di Baviera.

Il trionfo è tutto orange, con Fabio Jakobsen che si regala la 12esima vittoria stagionale e rispetta il pronostico, lanciato da un Danny Van Poppel davvero strepitoso e addirittura 4° dopo aver aiutato il compagno, mentre Arnaud Demare conquista la medaglia d'argento per la Francia e Tim Merlier il bronzo per il Belgio.

Di fatto, podio fatto coi tre favoriti della vigilia, ma a 500 metri dalla conclusione, dopo che era stata rintuzzata a 25 km dalla conclusione l'unica vera fuga di giornata, oltre 180 km in avanscoperta per lo svizzero Dillier e l'austriaco Postlberger che non hanno potuto far nulla per evitare l'atteso sprint su un percorso molto semplice, il treno azzurro era davvero messo benissimo.

Strepitoso il lavoro di Ganna e Trentin, ma sul più bello sono mancati Guarnieri, costretto a spostarsi “senza gambe”, come confesserà nel post gara, e con Elia Viviani che sostanzialmente ha fatto la sua volata, piazzandosi poi 7°, anziché lanciarla al capitano che, almeno stando alla logica e alle parole della vigilia, doveva essere Alberto Dainese. Il padovano ha chiuso 11°, praticamente senza mai lanciarsi, e certamente il finale di questa nazionale, che al momento decisivo c'era arrivata con gli uomini giusti (pur mancando un elemento importante come Jonathan Milan), è stato ben al di sotto delle attese perchè almeno un podio, alle spalle di un Fabio Jakobsen straripante, era più che possibile.

Tra i due sprinter azzurri, completano la top ten Sam Bennett, redivivo 5°, poi Luka Mezgec 6° per la Slovenia, 8° Kristoff (Norvegia), 9° Aberasturi (Spagna) e 10° Mads Pedersen, in parte tra i delusi con la sua decima piazza.

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