Jakobsen non si ferma più: battuto Ewan alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, Nizzolo è quinto

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Jakobsen non si ferma più: battuto Ewan alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, Nizzolo è quinto

La semi classica belga si risolve allo sprint e il neerlandese della Quick Step non perdona. In Francia sigillo di Vingegaard alla Drome Classic, per Valverde trionfo nella generale alla O Gran Camino beffando Woods nella crono conclusiva. E il Tour du Rwanda parla Drone Hopper con Tesfatsion.

Ancora lui, il “bomber di stagione” visto che i successi sono già cinque, dopo le doppiette alla Valenciana e all'Algarve.

La Kuurne-Bruxelles-Kuurne è di Fabio Jakobsen, capace di regalare alla Quick Step-Alpha Vinyl una corsa importante come la classica belga che, ancora una volta, è stata decisa da uno sprint praticamente di gruppo, anche se in maniera rocambolesca visto che è stata durissima chiudere sul terzetto formato da Laporte, Van der Hoorn e Narvaez, ripresi praticamente a 200 mt dall'arrivo quando Jakobsen è arrivato a doppia velocità, resistendo al ritorno dell'altro co-favorito di giornata, Caleb Ewan (Lotto-Soudal), costretto al secondo posto davanti alla coppia Arkéa formata da Hofstetter e McLay, con Giacomo Nizzolo 5° e Matteo Trentin 9°, dopo aver attaccato a più riprese, mentre Sonny Colbrelli si è sacrificato alla causa di Phil Bauhaus, che di fatto non ha potuto sprintare nella baraonda finale.

Alla Drome Classic, semi classica francese dal percorso decisamente impegnativo, ha regalato spettacolo quel gran talento che risponde al nome di Jonas Vingegaard: il danese della Jumbo-Visma ha staccato sull'ultimo strappo Juan Ayuso, alla fine quarto, resistendo al ritorno di Martin e Cosnefroy, secondo e terzo dopo aver inseguito assieme a Julian Alaphilippe, che si è dovuto accontentare della quinta piazza.

In Spagna, invece, si è conclusa la prima edizione della O Gran Camino, il vecchio Giro di Galizia che ha visto trionfare un immenso Alejandro Valverde: il simbolo della Movistar, secondo nella generale dopo la vittoria di tappa ieri, ha ribaltato la situazione nella cronometro finale a Sarria, conclusa in terza posizione dietro Mark Padun (risalito sino al podio finale) e Jesus Herrada. Michael Woods, leader con 10” sul murciano, ha perso la maglia gialla per 7” chiudendo quindi al secondo posto.

Infine, ottava e ultima tappa al Tour du Rwanda con una grande soddisfazione per un team italiano, la Drone Hopper Androni Giocattoli di Gianni Savio: l'eritreo Natnael Tesfatsion, infatti, ha conquistato la generale resistendo nella frazione con arrivo in salita a Kigali, conquistata dal padrone di casa Moise Mugisha, di fatto “accompagnato” all'arrivo dalla coppia della TotalEnergies formata da Dujardin e Geniez, che gli hanno lasciato il successo.

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