L'Alpecin-Fenix ha scelto di partecipare anche al Giro: sarà guerra italiana per le ultime wild card

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L'Alpecin-Fenix ha scelto di partecipare anche al Giro: sarà guerra italiana per le ultime wild card

I vertici del team belga con Mathieu Van der Poel (che però non farà la corsa rosa, ma sarà al Tour) ha deciso di usufruire dell'invito automatico grazie alla vittoria dell'Europe Tour 2020. E così, tra Eolo Kometa, Bardiani, Vini Zabù e Androni potranno esserci solo due team di casa nostra alla prossima corsa rosa.

Il Giro d'Italia 2021 è ancora molto lontano (8-30 maggio), tanto che Mauro Vegni non ha ancora ufficializzato neppure il percorso, considerate pure le problematiche legate al Covid che ne stanno rallentando la progettazione.

Ora, però, sappiamo molto di più sulle squadre che saranno al via della corsa rosa: oltre ai 19 team World Tour che, per diritto e dovere, si presenteranno alla partenza (probabilmente da Torino), la ventesima formazione sulle ventidue totali sarà la belga Alpecin-Fenix. I vertici della compagine che vede in Mathieu Van der Poel la stella assoluta, ma che si è rinforzata a tutti i livelli nell'ultimo ciclomercato, ha confermato che usufruirà dell'invito automatico grazie al primo posto ottenuto nell'Europe Tour 2020, a differenza di quanto fece lo scorso anno la Total Direct Energie, che prese parte solo a Tour e Vuelta.

Chiariamo subito: MVDP non sarà sulle strade italiane, visto che staccherà dopo le classiche per preparare anche l'assalto all'oro olimpico in MTB, partecipando al Tour de France anche per volere degli stessi sponsor in una vetrina storica per la squadra belga, ma al Giro potremmo comunque vedere corridori di qualità come Tim Merlier, il primo nome candidabile per le volate (l'altro velocista del team, Jasper Philipsen, andrà in Francia con Van der Poel).

Si pone, però, un bel problema per le formazioni Professional italiane: con l'arrivo in categoria della Eolo Kometa, sono ben quattro e le wild card a disposizione solo due, dando per scontato che altre formazioni straniere, Gazprom su tutte, vengano escluse dalle candidature. Basso e Contador hanno subito allestito un team giovane e di qualità, inoltre il main sponsor è uno dei partner principali del Giro ed ecco che un invito è decisamente probabile per la Eolo Kometa. Rimangono così Bardiani CSF Faizanè, che si è rinforzata parecchio con Visconti, Battaglin e Rivera su tutti, l'Androni di Gianni Savio e la Vini Zabù di Scinto e Citracca.

La formazione reggiana potrebbe essere la favorita, a questo punto la corsa è già cominciata.

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