L'ammissione di Evenepoel: "Avevo le gambe vuote, ma il mio Giro non è ancora finito"

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Stradagiro d'italia 2021

L'ammissione di Evenepoel: "Avevo le gambe vuote, ma il mio Giro non è ancora finito"

Giro 2021: dopo la delusione per gli oltre 2 minuti pagati nella tappa delle strade bianche, ecco le (poche) parole del talento belga, ora 7° in classifica.

E' l'uomo uscito con i danni maggiori (anche se uomini attesi come Formolo e Dan Martin hanno pagato ben di più) dalla tappa tra le più temute di questo Giro d'Italia, quella dei 35 km di sterrato verso Montalcino.

Remco Evenepoel, però, non è affondato completamente nella sua giornata più difficile, pagando 2'08” da Egan Bernal che ora lo precede di 2'22” in una classifica generale che vede il capitano della Deceuninck Quick-Step sceso in 7^ posizione. Attenzione però a dare il fenomenale belga fuori dai giochi, almeno per il podio, considerato che Remco non aveva alcun tipo di esperienza con una frazione del genere e le grandi montagne devono ancora arrivare.

Evenepoel ha rilasciato solo una dichiarazione a mezzo social e anche questa mattina non parlerà con i giornalisti al villaggio di partenza, ma zero scuse per la sua prova di ieri. “Purtroppo ho perso 2 minuti e non è stata una buona giornata per me – le sue parole – Stavo già perdendo sul secondo tratto di sterrato e quando è iniziato il terzo, ho sentito le gambe svuotarsi.

Ecco perchè sono finito in ultima posizione del gruppo e non potevo più seguirli, ma questo è semplicemente il modo in cui il tuo corpo reagisce dopo 11 giorni consecutivi e un lungo periodo senza gareggiare. Voglio ringraziare la squadra e Joao Almeida per il lavoro che hanno fatto per me.

Non è un buon risultato, ma sono ancora 7° nel mio primo grande giro e rimango fiducioso. Milano è ancora lontana...”.

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