L'assolo di Marc Soler che vale tappa e maglia al Romandia: Colbrelli e Ulissi ancora piazzati

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L'assolo di Marc Soler che vale tappa e maglia al Romandia: Colbrelli e Ulissi ancora piazzati

Nella quarta giornata di gara, sotto la pioggia battente di Estavayer ecco il successo del catalano della Movistar. Cadono Kung e Dennis, sabato il tappone prima della crono.

L'assolo di Marc Soler in una giornata davvero durissima al Giro di Romandia, con i corridori sotto la pioggia per quattro ore e con temperature sempre sotto i 10°. Tappa e maglia a Estavayer per il catalano che sarà leader della Movistar anche al prossimo Giro d'Italia, con l'azione decisiva nata a 10 km dal traguardo, negli ultimi 500 metri dello strappo conclusivo di giornata che ha beffato così le poche ruote veloci rimaste davanti.

A partire da Magnus Cort Nielsen (EF-Nippo), che ha regolato il gruppo a 22 secondi da Soler, precedendo Peter Sagan (terzo) e il vincitore di ieri, Sonny Colbrelli, che ha avuto un problema con il cambio costato al bresciano, probabilmente, la piazza d'onore. Altro buon piazzamento quello di Diego Ulissi, sesto, ma nel gruppo principale sono arrivati anche i due italiani di punta della Deceuninck, i bergamaschi Masnada e Cattaneo. E' successo un po' di tutto nel finale, con Stefan Kueng, rimasto all'attacco con Goossens resistendo dalla fuga di giornata composta da 7 uomini, caduto in discesa poco prima che anche il leader della generale Rohan Dennis finisse a terra.

La Ineos Grenadiers, pur con l'australiano distante un minuto dal gruppo principale, si trova comunque in una situazione ottimale a livello di generale, visto che Geraint Thomas e Richie Porte sono appaiati al 2° posto a 14 secondi da Soler, alla vigilia del tappone di sabato verso Thyon 2000 (con orario di partenza anticipato di 2 ore, si arriverà quindi attorno alle 15.00, per il timore che i corridori trovino la neve sulla salita finale) e della cronometro decisiva di Friburgo.

E' stata una giornata che potrebbe aver tagliato fuori dai giochi per la generale Steven Kruijswijk e Jesus Herrada, che hanno pagato un minuto come Dennis, e soprattutto Miguel Angel Lopez arrivato addirittura a 2'50” dal vincitore.

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