L'Italbici e un bilancio Mondiale che non può che far sorridere. Ora l'ammiraglia azzurra a Bennati?

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L'Italbici e un bilancio Mondiale che non può che far sorridere. Ora l'ammiraglia azzurra a Bennati?

L'aretino sembra il favorito per la successione a Cassani, che mercoledì incontrerà il presidente Dagnoni per capire se potrà esserci un suo ruolo in federazione.

I campionati del mondo su strada andati in scena nel cuore del Belgio, non possono che fare sorridere l'Italbici e l'intero movimento azzurro, con la vittoria finale del medagliere e le grandi soddisfazioni arrivate proprio dai giovani che rappresentano il futuro.

Dall'oro di Filippo Ganna nella crono dei pro a quello di Filippo Baroncini nella prova in linea degli U23, sino al capolavoro del team di Dino Salvoldi, coronato da Elisa Balsamo, tra le donne élite. Certo, il rammarico per la chiusura senza una medaglia nella gara regina rimane, anche perchè la nazionale non vince il titolo iridato più atteso da ormai 13 anni, e potrà riprovarci solo nel 2022 a Wollongong, su un tracciato, quello australiano, che pare adatto alle ruote veloci.

E sarà un ex sprinter a guidare l'ammiraglia azzurra quel giorno? E' possibile, se non probabile, visto che Daniele Bennati pare in vantaggio su tutti per diventare il nuovo selezionatore della nazionale pro, che vivrà comunque di una sorta di rivoluzione in termini di ruoli, già cominciata con l'insediamento di Roberto Amadio una volta che Cordiano Dagnoni è arrivato alla presidenza della FCI.

Sul futuro di Davide Cassani sapremo qualcosa in più mercoledì, quando l'ormai ex ct incontrerà il numero 1 federale per definire se ci sarà davvero questo ruolo di ambassador o simil tale, oppure il tecnico romagnolo farà altro nella sua avventura a due ruote, magari lanciando davvero quel progetto di una squadra World Tour della quale si parla con insistenza.

Maurizio Fondriest? Ieri era in Belgio per il Mondiale, è stato in pole position per settimane ma ancora non ha voluto svelare nulla in merito al suo eventuale ruolo per la federazione, mentre lo stesso Mario Cipollini ha confessato di aver incontrato Dagnoni parlando a 360°, senza dare alcuna indicazione per un incarico che, in ogni caso, appare decisamente improbabile. La telenovela prosegue, ma ormai dovremmo essere agli sgoccioli...

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