L'UCI indaga sul "caso" Evenepoel: non per la sicurezza, ma su quanto estratto dalle tasche

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L'UCI indaga sul "caso" Evenepoel: non per la sicurezza, ma su quanto estratto dalle tasche

Il video che ha fatto discutere negli scorsi giorni è relativo all'azione di Davide Bramati, ds della Deceuninck intervenuto dopo la caduta di Remco al Lombardia. Avviata un'indagine da parte dell'organismo che governa il ciclismo, la risposta del team belga.

Un video che ha scatenato mille illazioni, dal doping ad aiuti tecnologici, ma che si pensava sarebbe stato solo “pane da social”.

Ecco invece che l'UCI sorprende ancora una volta, dedicandosi ad un tema ben diverso da quello della sicurezza, per la quale non ci sono sostanzialmente provvedimenti da prendere dopo quanto accaduto tra Giro di Polonia e Lombardia. Il governo del ciclismo, infatti, ha ufficialmente aperto un'indagine dopo quanto visto in seguito alla caduta di Remco Evenepoel nella seconda monumento della stagione, scendendo dalla Colma di Sormano.

Il movimento del direttore sportivo di casa Deceuninck-Quick Step, Davide Bramati, che estrae dalle tasche dello sfortunato campioncino belga “tutto quello che serviva per liberarlo dovendosi posare sulla barella, avrò tolto gel e radiolina”, non è passato inosservato dalle parti di Aigle; l'UCI ha quindi deciso di indagare, con lo stesso presidente David Lappartient che ieri ha espresso dubbi sulla vicenda. “Il direttore sportivo ha detto che pensava che Evenepoel fosse caduto perchè non erano più arrivati dati, ma di quali dati stiamo parlando? Alcuni sono vietati e per questo indaghiamo”.

Nella mattinata di sabato, ecco l'immediata risposta arrivata dallo stesso team belga guidato da Patrick Lefevere: "Siamo stati contattati dalla CADF (Cycling Antidoping Foundation) e, come abbiamo ribadito a loro, l'oggetto tolto dalle tasche di Remco era una bottiglietta contenente prodotti nutrizionali. Per quanto riguarda la trasmissione dei dati, abbiamo il dispositivo di Velon sulle bici per segnalare la posizione del corridore. Siamo fiduciosi che queste spiegazioni mettano fine alle speculazioni sull'incidente".

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