La 100esima Tre Valli Varesine parla italiano: De Marchi batte Formolo, sul podio anche Pogacar

Una doppietta italiana davanti al padrone del Tour de France.

La centesima edizione della Tre Valli Varesine non poteva avere un podio migliore, al termine di 196 km da “assatanati” sotto la pioggia, lungo lo splendido circuito attorno a Varese per la seconda prova del Trittico Lombardo.

Sì, perchè vince Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation), che si porta a casa una bellissima classica del calendario Pro Series (a 3 anni dalla perla al Giro dell'Emilia, in condizioni meteo simili... e non è un caso), stroncando allo sprint Davide Formolo, mentre la UAE Emirates piazza al terzo posto un altro uomo, e che campione visto che si tratta di Tadej Pogacar, capace di regolare Cosnefroy, Kron e Higuita nel gruppetto alle spalle.

Certo, il team emiratino si mangerà le mani visto che il fuoriclasse sloveno, ma anche gli stessi Marc Hirschi e Alessandro Covi (alla fine 9°, quarto miglior italiano dopo un ottimo Lorenzo Rota, settimo), hanno pensato solo a coprire Formolo nel finale, rintuzzando ogni attacco dei vari Higuita, Gaudu e Cosnefroy.

Una corsa che proprio Pogacar ha fatto esplodere a 120 km dalla conclusione, un po' come fatto lunedì da Evenepoel alla Coppa Bernocchi. Una foratura ha tagliato fuori dalla fuga buona, nella quale appunto si erano già inseriti De Marchi e Formolo, proprio il due volte vincitore del Tour a 45 km dal termine, prima che ai -10 allungassero i due che poi si giocheranno il successo.

Mercoledì la Milano-Torino, per la prosecuzione della gran settimana di classiche italiane, con la grande sfida a Superga tra il campione del mondo Julian Alaphilippe e Primoz Roglic, antipasto del Lombardia di sabato prossimo.

 

TRE VALLI ROSA

 

Oggi, con i 92 km da Busto Arsizio a Varese, è stata anche la volta della prima edizione della Tre Valli Varesine femminile.

Il podio è risultato lo stesso, ma a posizione invertite tra le prime due, dell'Emilia di sabato scorso; questa volta ha trionfato la cubana Arlenis Sierra (A.R. Monex), che ha bruciato in uno sprint a tre Mavi Garcia (Alé BTC Ljubljana) e Rachel Neylan (Parkhotel Valkenburg). Quarto e quinto posto per le migliori italiane, Barbara Malcotti (a 27”) e Silvia Magri (a 59), entrambe della Valcar.