La Bardiani CSF Faizanè firma il botto in chiusura di mercato: arriva Giovanni Visconti

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradaciclomercato

La Bardiani CSF Faizanè firma il botto in chiusura di mercato: arriva Giovanni Visconti

Il corridore siciliano lascia Scinto e la Vini Zabù per approdare nel team della famiglia Reverberi: "Vogliamo celebrare il nostro 40° anno di attività al top".

Un colpo a sorpresa, per chiudere il mercato col botto, il decimo e forse più importante in casa Bardiani CSF Faizanè.

La formazione Professional di matrice reggiana ha infatti annunciato l'ingaggio di Giovanni Visconti, che a 37 anni ha deciso di lasciare la sua “casa”, quella della Vini Zabù del suo mentore Luca Scinto, firmando con il team guidato dalla famiglia Reverberi.

Dopo le tante conferme e i nuovi innesti, tra i quali spiccano quelli di Enrico Battaglin e Kevin Rivera, l'arrivo del corridore siciliano, uno dei 5 atleti italiani in attività più vincenti (2° nella tappa dell'Etna all'ultimo Giro d'Italia e in corsa per la maglia azzurra di miglior scalatore, sino al ritiro nell'ultima settimana a causa di una tendinite), permette al greenteam di guardare al 2021 con grande fiducia.

Con il tre volte campione italiano, la Bardiani CSF Faizanè porta a casa una guida e un trascinatore per i tanti giovani atleti presenti nel team. “Il 2021 sarà per noi il 40° anno di attività manageriale consecutiva e vogliamo celebrarlo allestendo una grande squadra, che possa dare importanti soddisfazioni ai nostri sponsor – le parole di Bruno Reverberi - L'arrivo di un campione come Visconti ci fa fare un ulteriore importante salto di qualità. Giovanni è un ragazzo ancora molto ambizioso che può essere un esempio e un trascinatore per tutti i nostri giovani”.

“Sono davvero entusiasta di poter intraprendere questa nuova avventura – ha dichiarato lo stesso Visconti - Dall'esterno ho sempre visto la squadra di Reverberi come un team serio, che non fa mancare nulla ai corridori, con tanti giovani promettenti ma che forse sentiva la mancanza di un trascinatore in gruppo. Con i dovuti paragoni, mi piacerebbe riuscire a fare quello che Ibrahimovic ha fatto nel Milan, cogliendo ancora risultati personali e aiutando i tanti giovani promettenti a tirare fuori il meglio da se stessi correndo da squadra.

Fisicamente sono integro, mi sento almeno 5 anni di meno, ma per me sono fondamentali la testa e le motivazioni e questo trasferimento me ne dà tantissime, perché è stata allestita una squadra di livello. Ci sono tanti giovani già presenti, tra questi il giovane siciliano Fiorelli che a mio avviso ha un ottimo potenziale e al quale vorrei trasmettere molto per la sua crescita. Inoltre gli innesti di Battaglin, Gabburo, Garosio, Marengo, Rivera possono dare tanto al team. Sono certo che ci divertiremo molto. Ci tengo infine a ringraziare la mia ex squadra, in particolare Angelo Citracca e Luca Scinto per il sostegno in questi anni”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
72
Consensi sui social