La domenica dei campionati nazionali: a Imola si lotta per il tricolore, forfait di Bettiol e Trentin

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradacampionati nazionali 2021

La domenica dei campionati nazionali: a Imola si lotta per il tricolore, forfait di Bettiol e Trentin

Domani le varie prove su strada in tutta Europa: gli uomini affronteranno il circuito dell'ultimo Mondiale, troppo duro per le ruote veloci (eccezion fatta per Colbrelli?). Le donne impegnate a Castellana Grotte. In Belgio rientra Van Aert, nei Paesi Bassi favoritissimo Van der Poel.

La domenica dei campionati nazionali e delle gare più attese, ovvero quelle che assegneranno i titoli delle prove su strada, dopo le cronometro dei giorni scorsi.

In Italia c'è tanta attesa per una corsa tricolore davvero interessante come si preannuncia quella tra Bellaria e Imola: 225 km, con un primo tratto in linea di 70 km, completamente pianeggianti, e poi l'ingresso nel circuito che ospitò l'ultima rassegna iridata con Julian Alaphilippe che staccò tutti verso Cima Gallisterna. Sarà quella la salita decisiva di questo campionato italiano a livello maschile, con l'accoppiata Mazzolano-Gallisterna da affrontare per cinque volte, con l'ultimo scollinamento a poco più di 12 km dal traguardo, dopo aver affrontato quei durissimi 1300 metri ad oltre 10% di pendenza media.

L'unico velocista, ma è molto di più come ha dimostrato tra Romandia e Delfinato reggendo alla grande in salita, che potrebbe giocarsi il titolo (mai vinto in carriera, ma sfiorato più volte), è un Sonny Colbrelli in condizione superba, seppur con l'incognita dell'altura affrontata sino a poche ore fa in quel di Livigno e di un caldo micidiale come si attende domani in Emilia-Romagna. Assieme al bresciano della Bahrain-Victorious, sono tanti i candidati a partire dalla coppia UAE Emirates formata da Davide Formolo (già tricolore nel 2019) e Diego Ulissi, un Andrea Vendrame anch'egli in super forma come Mattia Cattaneo, gli alfieri Ineos con Ganna e soprattutto Moscon, Damiano Caruso al rientro post Giro (anche se dovrebbe lavorare per Colbrelli) e il trio Trek-Segafredo formato da Nibali (fondamentale in chiave convocazione olimpica la sua prova tricolore), Ciccone e Brambilla, ma anche tanti giovani di qualità come Fortunato, Sobrero, Covi. Oltre a Matteo Trentin, che aveva dato forfait per un problema alla caviglia dopo la caduta al Giro di Slovenia, è arrivata quest'oggi la rinuncia di Alberto Bettiol, che già aveva rinunciato alla cronometro di venerdì per un risentimento muscolare che ne ha condizionato gli ultimi allenamenti.

Il campione in carica Giacomo Nizzolo ha già “salutato” il suo tricolore con un simpatico messaggio social (e la foto che alleghiamo) per gli “ultimi km con la maglia tricolore”. Domani il brianzolo sarà al via, ma oggettivamente con poche chances su un percorso del genere.

Via alle ore 11.30, arrivo previsto attorno alle 16.50 con diretta tv prevista su Rai 2 dalle 15.40.

 

DONNE E... ESTERO

 

Domenica tricolore anche per le ragazze italiane, con la prova per le élite programmata in Puglia: 141 km da Monopoli a Castellana Grotte, su un percorso tutt'altro che banale che ben si adatta alla campionessa in carica e grande favorita Elisa Longo Borghini, già dominante nella cronometro di ieri a Faenza.

Si correranno domani pure i principali campionati nazionali su strada in Europa: dal Belgio, con i 220 km attorno a Waregem per la grande battaglia che vedrà protagonisti Remco Evenepoel, il rientrante Wout Van Aert, ma anche vecchie volpi come Van Avermaet, Naesen, Lampaert, Stuyven e un velocista pericolosissimo come Tim Merlier. Nei Paesi Bassi il favorito è il campione in carica Mathieu Van der Poel, considerato che si gareggerà sullo stesso tracciato con il particolare arrivo sulla collina del VAM-Berg, dove dominò nel 2020; appuntamento a La Nucia, in Spagna, per sfidare Alejandro Valverde e una super Movistar, mentre in Germania si gareggerà a Stoccarda con la Bora-Hansgrohe di Maximilian Schachmann che proverà a farla ancora da padrona.

E poi in Svizzera il confronto tra Kueng e Hirschi ma non solo, in Francia sul tosto tracciato di Epinal c'è Julian Alaphilippe che sogna di conquistare per la prima volta il titolo nazionale, tra l'altro da neo papà, mentre in Colombia mancheranno tanti big per la gara attorno a Pereira. E in Sudamerica è già stato assegnato il titolo, conquistato poche ore fa da Jefferson Alexander Cepeda, che ha regalato una bella soddisfazione al Team Androni-Sidermec.

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