La fuga questa volta arriva: urlo di Wurtz Schmidt alla Tirreno-Adriatico, domani la crono finale

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La fuga questa volta arriva: urlo di Wurtz Schmidt alla Tirreno-Adriatico, domani la crono finale

Il danese della Israel Start-Up Nation regola un gruppetto di cinque uomini a Lido di Fermo, con Velasco sul podio di tappa. Non cambia nulla nella generale, Pogacar lanciato verso il trionfo a San Benedetto del Tronto.

Una fuga da lontano premiata in una tappa per velocisti, specialmente in una corsa World Tour, è un evento raro, ma oggi è successo e la sesta frazione della Tirreno-Adriatico ha sorriso quindi ai coraggiosi.

Sei uomini partiti ad oltre 100 km dalla conclusione di Lido di Fermo, quasi 7 minuti di margine concessi dal gruppo prima del lungo inseguimento, ma già negli ultimi due giri del circuito finale si era capito che non ci sarebbe stato nulla da fare per Deceuninck, Cofidis, DSM, Total Direct Energie e tutte le squadre che hanno lavorato (tardivamente).

E così, esulta Mads Wurtz Schmidt, ottimo passista veloce danese che regala alla Israel Start-Up Nation, oltre alla maglia verde di miglior scalatori vestita per giorni (con la classifica finale che andrà però a Pogacar con un punto di margine proprio su di lui), una bellissima vittoria con la volata a cinque, visto che il lettone Liepins si era staccato sullo strappo a 9 km dalla conclusione, dove il primo battuto è il giovane belga Brent Van Moer (Lotto Soudal), con Simone Velasco (Gazprom-Rusvelò) terzo di tappa.

Il gruppo, che ha concluso distante 1'09”, è stato regolato da Tim Merlier davanti a Davide Ballerini, mentre nella classifica generale non è cambiato nulla, con Tadej Pogacar sempre in maglia azzurra con 1'15” di vantaggio su Wout Van Aert e 3 minuti su Mikel Landa. Martedì la crono conclusiva, 11 km sulle strade di San Benedetto del Tronto, con lo sloveno del Team UAE che ha la vittoria finale nella corsa dei due mari ormai in tasca.

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