La rinascita di Fabio Jakobsen ora è completa: due anni dopo torna a vincere alla Vuelta!

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La rinascita di Fabio Jakobsen ora è completa: due anni dopo torna a vincere alla Vuelta!

Il neerlandese rimonta Demare sul traguardo in lieve ascesa di Molina de Aragon; tre italiani in top ten, con Dainese quarto. La maglia roja Taaramae a terra, ma l'estone rimane leader della generale.

Due anni dopo quella doppietta dell'edizione 2019, che chiuse battendo Sam Bennett sul traguardo dell'ultima tappa a Madrid, ecco il ritorno alla vittoria anche in un grande giro.

Fabio Jakobsen è davvero tornato: certo, le due tappe al Giro di Vallonia erano state un chiaro segnale, ma il mondo con il quale lo sprinter della Deceuninck-Quick Step ha battuto tutti sull'arrivo in ascesa (5-6%) della quarta tappa di questa Vuelta Espana a Molina de Aragon, ci fa pensare che abbiamo davvero ritrovato uno dei migliori velocisti al mondo.

Strepitosa la rimonta su Arnaud Demare (Groupama-FDJ), lanciato da Jacopo Guarnieri ma costretto a partire lungo, alla fine secondo davanti a Magnus Cort Nielsen (EF-Nippo) e Alberto Dainese (Team DSM), quarto e primo dei tre italiani in top ten con Matteo Trentin (UAE Emirates) costretto ad accontentarsi dell'ottava piazza e Riccardo Minali della decima. Proprio il compagno di squadra del figlio d'arte nella Intermarché Wanty Gobert, la maglia roja Rein Taaramae, è finito a terra a 2 km e mezzo dalla conclusione, ma senza particolari conseguenze e con la neutralizzazione che ha fatto sì che l'estone salvasse la leadership nella generale, che rimane praticamente inalterata.

Jakobsen conquista anche la maglia verde e mercoledì avrà un'altra chance, su una volata “classica” come quella prevista ad Albacete.

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