La rinascita di Gianni Moscon a Innsbruck! Al rientro è sua la prima tappa del Tour of the Alps

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La rinascita di Gianni Moscon a Innsbruck! Al rientro è sua la prima tappa del Tour of the Alps

Il corridore trentino attacca sullo strappo a 4 km dalla conclusione, trova il supporto del norvegese Andersen e anticipa la volata di gruppo. Che colpo a meno di due mesi dalla frattura allo scafoide: i big arrivano assieme.

Domani festeggerà 27 anni e lo potrà fare nel modo migliore, dopo aver sofferto per quasi due mesi in seguito a quella frattura allo scafoide rimediata proprio all'inizio della stagione delle classiche, cadendo alla Het Nieuwsblad.

Nel primo giorno di corsa al rientro, Gianni Moscon sorprende tutti, mostrando i lampi di una classe che non è in discussione, nonostante le difficoltà di questi ultimi anni; il corridore trentino in forza alla Ineos Grenadiers stacca tutti sullo strappo della tappa inaugurale del Tour of the Alps 2021, in quella Innsbruck dove vive ormai da 3 anni, conoscendo quindi alla perfezione le strade per studiare un assalto riuscito alla perfezione.

La Bressanone-Innsbruck di 140 km, prima delle cinque frazioni di questo TotA, è stata caratterizzata dalla fuga di giornata innescata da Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation), che poi sulla prima ascesa verso Axams ha staccato i compagni di viaggio, ripreso dal gruppo sull'ultimo passaggio a 19 km dal traguardo.

Ci hanno provato poi Bilbao, Skjelmose e i giovani Umba e Savini, ma ai 4 km, sullo “zampellotto” nel cuore della città, ecco piombare su di loro Moscon, che guadagna 6-7 secondi e viene raggiunto all'ultimo km dal norvegese Idar Andersen. Fondamentale il supporto del corridore della Uno-X, che il trentino salta a 200 metri dall'arrivo per trionfare a braccia alzate davanti allo stesso Andersen, con il gruppo che arriva troppo tardi e viene regolato da Riabushenko (UAE) su Felline, Schultz, Battaglin e Brambilla, mentre i big attesi per la classifica generale concludono tutti assieme (ad eccezione di Chris Froome, che paga subito oltre 5 minuti e conferma una condizione lontana dal top).

Non c'era modo migliore per riprendere con le corse – le prime parole di Moscon – Qui in casa, praticamente: conoscevo il percorso, è anche un vantaggio psicologico, ma servono poi le gambe e oggi è stato tutto perfetto. La classifica? Sarà dura per me, qui ci sono i migliori scalatori al mondo che preparano il Giro d'Italia (e alla corsa rosa ci sarà anche Gianni in supporto di Egan Bernal, qui assente), proverò comunque a difenderla e sarà bello indossare domani la maglia di leader”.

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