La rivincita del Lombardia: sul San Luca un grande Giro dell'Emilia con Fuglsang, Nibali e Ulissi

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Stradacalendario internazionale

La rivincita del Lombardia: sul San Luca un grande Giro dell'Emilia con Fuglsang, Nibali e Ulissi

Oggi la classica bolognese con il durissimo arrivo alla basilica sopra la città. Appuntamento anche con la gara femminile.

Sarà la rivincita del Lombardia, tre giorni dopo la seconda monumento della stagione in un calendario stravolto anche per il Giro dell'Emilia.

Adriano Amici e lo staff del GS Emilia hanno fatto un lavoro straordinario per mandare in scena la doppia classica bolognese in questo 18 agosto, con l'arrivo sulla collina di San Luca prima delle ragazze, dalla campionessa in carica Demi Vollering alla due volte vincitrice della corsa, Elisa Longo Borghini, poi attorno alle 16.30 della prova maschile, che partirà 5 ore prima da Casalecchio di Reno.

Sono 200 i km previsti, con la modifica dello start ma, sostanzialmente, il consueto gran finale con il circuito che porterà i corridori a percorrere cinque volte la durissima salita verso la basilica di San Luca, con i suoi 2 km al 10% di pendenza media. Mancheranno Roglic, Higuita e Woods, che completarono il podio nel 2019, ma la startlist sarà comunque di alto livello con tanti protagonisti dell'ultimo Lombardia, a partire dal vincitore Jakob Fuglsang che, a Bologna, non ha ancora alzato le braccia al cielo (fu 2° nel lontano 2009 e di nuovo in top ten lo scorso anno, all'8° posto).

La Trek-Segafredo sfiderà la coppia Astana formata dal danese e da Vlasov (3° sabato scorso), senza Bauke Mollema ma con Vincenzo Nibali, Giulio Ciccone e Gianluca Brambilla per un team tutto italiano al via. Anche il Team Ineos sarà grande protagonista, con Richard Carapaz, Ivan Ramiro Sosa, Tao Geoghegan Hart e Gianni Moscon, ma uno dei grandi favoriti sarà Diego Ulissi, vincitore dell'Emilia nel 2013 e in grande condizione. Sarà il toscano a guidare il Team UAE, mentre la Deceuninck-Quick Step priva di molti suoi big, avrà comunque soluzioni come quelle dei giovani Bagioli e Almeida per fare bene.

E poi un altro ex vincitore della corsa come Giovanni Visconti (Vini Zabù KTM) a guidare la pattuglia delle Professional italiane, nella sfida agli squadroni del World Tour su un percorso semplicemente splendido.

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