Lefevere crede nel recupero di Jakobsen: "Tornerà in gara entro marzo 2021". Groenewegen ancora ai box

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradaattualità

Lefevere crede nel recupero di Jakobsen: "Tornerà in gara entro marzo 2021". Groenewegen ancora ai box

Il manager della Deceuninck-Quick Step ha parlato nuovamente delle condizioni del proprio velocista a poco più di un mese dal drammatico incidente in Polonia.

Era lo scorso 5 agosto a Katowice, quando la drammatica caduta nella prima tappa del Giro di Polonia, che ha visto coinvolto Fabio Jakobsen, ha stravolto la carriera e la vita del velocista neerlandese. Lo stesso Dylan Groenewegen, colpevole di aver stretto alle transenne il connazionale, pur rimediando “solo” la frattura della clavicola, non si è ancora ripreso da quanto successo quel giorno, come ha confermato il manager di entrambi gli sprinter, Martijn Berkhout, nei giorni scorsi alla tv NOS. “Dylan riceve ancora minacce dopo quanto successo – ha svelato – Per ora non si allena perchè deve ancora recuperare dal punto di vista mentale”.

Non è ancora noto se l'UCI squalificherà Groenewegen per qualche mese, ma il 2020 di uno dei velocisti più forti al mondo è sostanzialmente già finito (avrebbe dovuto prendere parte al Giro d'Italia, proprio come Jakobsen). Lo stesso Berkhout ha spiegato che i due sprinter di Deceuninck-Quick Step e Jumbo-Visma si sono sentiti dopo l'incidente, anche perchè il rapporto è sempre stato ottimo e la vicenda ha scosso lo stesso Groenewegen in maniera evidente.

Nelle scorse ore, è tornato a parlare della questione anche Patrick Lefevere, il gran capo del team belga che ha lanciato Jakobsen al massimo livello mondiale. Dopo aver definito scioccante il primo incontro con Fabio (“ha perso tutti i denti tranne uno, con 130 punti rimediati in volto”), il manager si è detto fiducioso per il recupero del 24enne già vincitore di due tappe alla Vuelta Espana 2019. “Il nostro medico, Yvan Van Mol, mi aveva chiamato disperato dopo la caduta, dicendomi che Fabio sarebbe morto – ha raccontato Lefevere a “WielerFlits” - Non dimenticherò mai quelle parole, ma ora sono convinto che ce la farà a tornare a gareggiare, già entro il mese di marzo 2021. E' sulla strada giusta”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social