Leuven è azzurra: Filippo Baroncini campione del mondo Under 23, è bis dopo Battistella!

Leuven è di nuovo azzurra, cinque giorni dopo l'oro di Filippo Ganna nella cronometro dei pro.

Filippo Baroncini ci regala un altro splendido trionfo, nella prova su strada dedicata agli Under 23, firmando il bis del titolo mondiale di categoria conquistato nel 2019 da Samuele Battistella nello Yorkshire (nel 2020 non si corse ad Imola).

Una stoccata micidiale, quella del ravennate classe 2000, in forza alla Colpack Ballan e già gran protagonista in maglia azzurra tra i pro con il 4° posto alla Coppa Sabatini, lui che passerà definitivamente tra i grandi nel 2022 con la Trek-Segafredo, ed è stato argento europeo a Trento solo un paio di settimane fa; a meno di 6 km dalla conclusione, Baroncini ha staccato tutti di ruota, saltando Schmid e Kluckers, dopo che la nazionale orange aveva praticamente chiuso sull'azione buona di giornata, con 11 uomini (tra i quali era presente Luca Colnaghi per la nazionale italiana) andati via a 45 km dalla conclusione e parsi quasi imprendibili.

Nei due giri finali del circuito cittadino di Leuven, invece, si è riaperto tutto e sullo strappo di Wijnpers, 350 metri al 6%, ecco la botta di Baroncini per arrivare in perfetta solitudine, con pochi secondi di margine sul gruppo regolato dall'eritreo Biniam Ghirmay (classe 2000 già protagonista ad ottimi livelli tra i pro con la Intermarché) sul neerlandese Olav Kooij (sprinter del 2001 già secondo di tappa a livello WT al Giro di Polonia), bronzo davanti a Michele Gazzoli.

L'Italia del ct Marino Amadori, infatti, ha rischiato pure di piazzare due uomini sul podio, con lo stesso Colnaghi a completare il trionfo con la settima piazza.

Sabato la penultima giornata dei Mondiali in Belgio con le prove su strada femminili: dalle 8.15 le ragazze junior, nel pomeriggio la gara delle élite.