Lutsenko battezza una storica Serenissima Gravel: il kazako precede Minali e Haas

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Lutsenko battezza una storica Serenissima Gravel: il kazako precede Minali e Haas

Il secondo evento di "Ride the Dreamland" ha segnato la prima gara di specialità al mondo aperta ai pro: 132 km di cui 110 off road e azione da lontanissimo dell'alfiere Astana. Bene Luca e Daniele Braidot, in top ten.

Una prima storica, per la Serenissima Gravel che oggi ha aperto una nuova frontiera, quella di una disciplina in enorme espansione e aperta ai pro anche in una gara ufficiale.

Ci hanno pensato Pippo Pozzato e Jonny Moletta a mandare in scena, secondo dei quattro eventi di “Ride the Dreamland” dopo il Giro del Veneto di mercoledì scorsi, una prova durissima e unica nel suo genere: 132 km, di cui 110 di settori off road, da Jesolo a Piazzola sul Brenta per veder vincere un grande corridore qual è Alexey Lutsenko.

Dopo il successo alla Coppa Agostoni, il kazako leader dell'Astana ha staccato tutti da lontanissimo, arrivando in perfetta solitudine davanti a Riccardo Minali (Intermarché-Wanty Gobert), che ha preceduto Nathan Haas (Cofidis) e l'altro alfiere Astana, Davide Martinelli, in una gara che vedeva al via 12 team composti al massimo da 4 corridori. Tra questi, anche una selezione azzurra con Luca e Daniele Braidot, che hanno concluso rispettivamente in settima e ottava posizione, assieme a Luca Cibrario e Jakob Dorigoni.

Sabato la granfondo dedicata agli amatori sarà il preludio al gran finale di domenica, quando la Veneto Classic chiuderà di fatto la stagione 2021 del ciclismo su strada.

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