Mamma mia che Ganna a Bessèges: trionfo in solitaria nella 4^ tappa, e domenica c'è la crono

Semplicemente impressionante. Filippo Ganna non è semplicemente un cronoman, ma un corridore che sta acquisendo una dimensione molto più ampia.

L'aveva già dimostrato lo scorso anno vincendo in solitaria la tappa di mezza montagna del Giro d'Italia a Camigliatello Silano, oggi sul traguardo di Saint Siffret, nella quarta tappa dell'Etoile de Bessèges, ci ha fatto vedere un altro pezzo di bravura.

E attenzione, perchè la corsa a tappe francese che terminerà domani con una cronometro individuale (e possibile bis per il campione del mondo della specialità), presenta un cast partenti di altissimo livello. Oggi Ganna si è inventato davvero un numero, entrando nella fuga di giornata con altri quattro coraggiosi, per poi subire il ritorno del gruppo con l'attacco di Bettiol e Latour, rientrati ai -15 km. Il bello doveva però ancora arrivare visto che, col gruppo principale sempre ad una quindicina di secondi, ai -9 il colosso piemontese ha staccato di ruota i compagni di fuga in un tratto di pianura, guadagnando secondi su secondi sino allo strappo finale.

Dove ha retto alla grande, concludendo con 17 secondi di margine su Laporte, Ackermann e Van Avermaet, i primi tre della volata di gruppo in lieve salita. Un'impresa, peccato che la classifica generale sia svanita ieri con l'azione che ha portato Tim Wellens ad ipotecare il successo finale, ma è già un gran bel segnale per un Ganna che ha cominciato alla grande nella sua prima corsa stagionale.

Vittoria azzurra anche in Turchia, con la Bardiani CSF Faizanè dominante nel GP Alanya, che ha visto Davide Gabburo imporsi con il compagno di squadra Alessandro Tonelli terzo.