Mark Cavendish nella storia! A Carcassonne la 34esima perla al Tour come Eddy Merckx

Lo stesso “Cannibale” aveva detto che non ci avrebbe perso il sonno, anche perchè il peso di quelle vittorie è chiaramente ben diverso per mille motivi.

Certo è che oggi Mark Cavendish ha scritto la storia, agguantando Eddy Merckx a quota 34 successi di tappa al Tour de France, con la possibilità da qui a Parigi di rimanere pure solo al comando di questa speciale graduatoria. Imbattibile il campione dell'Isola di Man e una Deceuninck-Quick Step ancora una volta stellare nel convulso finale verso Carcassonne, al termine di una 13esima tappa condizionata solo parzialmente dal vento e decisa, come ci si attendeva, da un arrivo a ranghi compatti per il poker di “Cannonball”.

Il team belga, però, ha provato a scompaginare le carte nell'ultimo km, con Michael Morkov che ha fatto il classico “buco” in favore di Davide Ballerini, ripreso ai 200 metri solo grazie all'azione di Ivan Garcia Cortina, alla fine quarto visto che lo spagnolo è stato saltato negli ultimi 50 metri da Cavendish, dallo stesso Morkov addirittura secondo per la doppietta Deceuninck e dal solito Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix), di nuovo sul podio di tappa ma senza successo parziale.

Nulla da fare invece per Sonny Colbrelli e Wout Van Aert, così come Nacer Bouhanni, tra gli uomini più attesi per questo arrivo ma troppo scoperti nel finale, praticamente senza squadra a disposizione.

E' stata anche la giornata del ritiro di Simon Yates (Team BikeExchange), tra i corridori coinvolti nella maxi caduta avvenuta a poco più di 60 km dalla conclusione, con la fuga di giornata composta da Sean Bennett, Goldstein e Latour ripresa ai -53 km, prima del nuovo tentativo di Quentin Pacher rintuzzato nei 15 km conclusivi.

Tadej Pogacar rimane solido in maglia gialla, con oltre 5 minuti di margine su tutti i rivali, davvero attento negli ultimi 10 km dove la Ineos Grenadiers ha provato a creare qualcosa con i ventagli, senza riuscirci. Domani, con l'arrivo di Guillan che sembra strizzare l'occhio ai fuggitivi, ci si avvicinerà decisamente ai Pirenei.