Mark Cavendish ora è davvero tornato! Trionfo n° 31 al Tour, piegati Bouhanni e Philipsen

Ora è davvero tornato, dopo aver vinto nel 2021 già cinque corse (tra Turchia e Belgio) in seguito a tre anni di digiuno.

Mark Cavendish rinasce al Tour de France, dopo quel poker dell'edizione 2016 e quella quota 30 raggiunta, a sole 4 vittorie dal record di Eddy Merckx, che sembrava ormai impossibile da migliorare per il velocista dell'Isola di Man.

L'ex campione del mondo, alla Grande Boucle in extremis grazie all'infortunio (con polemiche interne alla squadra) della maglia verde in carica Sam Bennett, oggi a Fougères ha piazzato la sua prima zampata, in una quarta tappa che ha regalato un finale davvero ricco di emozioni, grazie alla caparbietà di un super Brent Van Moer, capace di resistere al gruppo, dopo aver acceso la fuga di giornata a 140 km dal termine assieme al francese Perichon, poi staccato a meno di 15 km dal termine.

Il belga della Lotto-Soudal avrebbe voluto regalare al suo team un successo speciale, 24 ore dopo l'amaro ritiro di Caleb Ewan, ma è stato ripreso a soli 200 metri dalla conclusione, dopo un gran lavoro di Cattaneo, Ballerini e dello stesso campione del mondo, Julian Alaphilippe, in favore di Cavendish che ha saltato Jasper Philipsen, alla fine terzo (seppur lanciato perfettamente dal vincitore di ieri, Tim Merlier, e ha resistito di mezza bicicletta alla rimonta di Nacer Bouhanni, ancora sul podio di tappa come nella terza giornata.

Ecco poi Matthews e Sagan a portare a casa comunque buoni punti per la maglia verde, che finisce però sulle spalle dello stesso “Cannonball”, al termine di una frazione aperta dalla protesta dei corridori, che si sono fermati per un minuto dopo la partenza e hanno percorso assieme i primi 10 km, per provare a dare un segnale in termini di sicurezza dopo quanto successo con le cadute di ieri.

Per Sonny Colbrelli, il miglior italiano all'arrivo, solo un 11° posto appena davanti a Mathieu Van der Poel, che domani vestirà per il terzo giorno la maglia gialla, nella cronometro di Laval (27.2 km) che cambierà certamente la classifica generale.