Mathieu Van der Poel ha deciso: punta sulla strada nel finale di 2020, con tanta Italia nel menu

Un programma che farà paura a tutti, perchè ritrovarsi un fenomeno del genere in gruppo praticamente in tutte le classiche previste in questo 2020, non può che alzare l'asticella e farà sì che battere Mathieu Van der Poel diventi una missione tosta per chiunque.

Manca solo l'ufficialità del programma completo da parte della sua formazione, l'Alpecin-Fenix, ma il fuoriclasse della multidisciplinarietà ha deciso di puntare sulla strada per i mesi di agosto, settembre e ottobre, prima di tornare al ciclocross e poi al progetto Tokyo 2021 in MTB, sperando al contempo nel congelamento del ranking UCI visto che, di fatto, MVDP potrebbe prendere parte solo ad una tappa della Coppa del Mondo 2020, quella in programma a Les Gets il prossimo 20 settembre (ma ci sono dubbi in tal senso).

Con la wild card ricevuta da RCS Sport, Van der Poel ha deciso di partecipare a tutte e sei le corse italiane che vedono invitata l'Alpecin-Fenix: parliamo di Strade Bianche (1 agosto), Milano-Torino (5 agosto), Milano-Sanremo (sabato 8), Gran Piemonte (il 12) e la seconda monumento in serie, Il Lombardia nel giorno di Ferragosto. Poi uno stop agonistico e la partecipazione alla Tirreno-Adriatico dal 7 al 14 settembre, saltando quindi la tappa inaugurale di CdM in MTB a Lenzerheide, sfruttando anche il fatto che la gara del week-end successivo in Val di Sole è stata cancellata.

E dopo i campionati del mondo, decisamente più adatti agli scalatori, ecco la campagna del nord con l'assalto sia alle Ardenne, visto che Van der Poel sarà al via della Freccia Vallone (30 settembre) e della Liegi-Bastogne-Liegi (4 ottobre), che nella “sua” Amstel del 10 ottobre, dopo il trionfo del 2019, ma soprattutto sarà tra i grandi favoriti anche a Fiandre e Roubaix, in programma il 18 e il 25 ottobre.