Mercoledì la Scheldeprijs, la classica belga per velocisti: sfida tra Demare, Bennett, Nizzolo e tanti altri

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Mercoledì la Scheldeprijs, la classica belga per velocisti: sfida tra Demare, Bennett, Nizzolo e tanti altri

Alla scoperta di un appuntamento, noto anche come GP de l'Escaut, che prevede tanti grandi nomi dello sprint attesi sul traguardo di Schoten. L'Italia anche con Viviani e Bonifazio, non ci sarà la Trek-Segafredo per i rischi legati al Covid.

Tempo di Scheldeprijs, mercoledì sulle strade del Belgio per quella che sarà l'ultima classica di questo primo blocco al nord, in attesa di ripartire il 14 aprile dal Brabante con la classica Freccia e poi dirigersi verso il Limburgo con l'Amstel Gold Race e le Ardenne tra Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi.

Il vecchio GP de l'Escaut è la semi classica per antonomasia dedicata ai velocisti, a maggior ragione con il percorso completamente piatto o quasi degli ultimi anni e l'arrivo a Schoten. Non a caso, nella startlist ci sono davvero tanti nomi di alto livello per la sfida di domani, a partire dal grande favorito Sam Bennett (reduce dal “dramma” nel finale della Gand-Wevelgem, ma quasi imbattibile negli sprint di questa stagione), che guiderà una Deceuninck-Quick Step con Morkov, Senechal, Archbold e lo stesso Mark Cavendish in supporto dell'irlandese.

Attenzione al campione di Francia, Arnaud Demare (Groupama-FDJ), vincitore domenica scorsa alla Roue Tourangelle e con tutti i suoi uomini di fiducia, a partire da Jacopo Guarnieri, per cercare un successo di prestigio. Più in difficoltà in questa prima parte di 2021 Pascal Ackermann, faro della Bora-Hansgrohe così come Alexander Kristoff (UAE) che proverù a ritrovare il successo. Fa paura la coppia di belgi in casa Alpecin-Fenix (priva di Mathieu Van der Poel), con Jasper Philipsen che dovrebbe supportare Tim Merlier.

Non ci sarà il campione in carica, Caleb Ewan, con la Lotto-Soudal che proporrà Degenkolb e il giovane Thijssen, mentre l'Italia punterà su alcuni uomini importanti, a partire dal campione d'Italia e d'Europa Giacomo Nizzolo, già 2° alla Gand, passando per il rientro di Elia Viviani, caduto mercoledì scorso alla Dwars door Vlaanderen dopo aver ritrovato a Cholet la vittoria attesa da un anno e mezzo. Alla guida delle squadre francesi ecco Luca Mozzato (B&B) e Niccolò Bonifazio (Total Direct Energie), così come potrebbe avere spazio in Wanty il redivivo Riccardo Minali.

Infine Davide Cimolai, in coppia con Hofstetter in seno alla Israel Start-Up Nation, e Alberto Dainese che dovrà verosimilmente lanciare la volata al neerlandese Cees Bol, leader del Team DSM. Ricordando che la Trek-Segafredo non correrà per precauzione, dopo i casi Covid in seno allo staff nella settimana precedente al Fiandre, sempre nella giornata di mercoledì andrà in scena anche lo Scheldeprijs dedicato al settore femminile, con la stessa Chiara Consonni (Valcar) vincitrice ieri a Mouscron alla guida di una pattuglia italiana di alto livello.

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