Merlier brucia tutti a Sovicille, Pedersen detta legge alla Parigi-Nizza piegando anche Van Aert

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Merlier brucia tutti a Sovicille, Pedersen detta legge alla Parigi-Nizza piegando anche Van Aert

La seconda tappa della Tirreno-Adriatico vede il belga dell'Alpecin-Fenix dominare lo sprint su Kooij e Groves, mentre in Francia è l'ex iridato ad esaltarsi.

Parla belga la prima tappa in linea della Tirreno-Adriatico 2022, con l'attesa volata di Sovicille che premia lo spunto di Tim Merlier (Alpecin-Fenix), semplicemente dominante nella tappa tutta toscana partita da Camaiore.

Ripresa l'azione di Gavazzi e Bais, il duo di casa Eolo-Kometa è stato saltato a 20 km dalla conclusione da Marc Soler, che ha resistito sino ai -3 km al ritorno del gruppo, prima di uno sprint che non ha visto protagonisti Cavendish (già in difficoltà in salita), ma neppure Ewan e Viviani, con Merlier a saltare Peter Sagan, alla fine comunque buon quarto, e precedere il neerlandese Olav Kooij (Jumbo-Visma) e l'australiano Kaden Groves (BikeExchange), con Simone Consonni miglior italiano in quinta posizione e Filippo Ganna sempre in maglia azzurra di leader della generale dopo aver fatto il vuoto nella cronometro di ieri.

Alla Parigi-Nizza, invece, è stata la gran giornata di Mads Pedersen. L'ex iridato in forza alla Trek-Segafredo ha mostrato una volata, sul traguardo in lieve ascesa di Dun le Palestel, davvero eccezionale per stroncare Bryan Coquard (Cofidis) e Wout Van Aert, di nuovo sul podio di tappa, davanti al connazionale Jasper Philipsen, ma senza vincere.

Jumbo-Visma che rimane padrona della generale dopo tre tappe, alla vigilia di una cronometro che vedrà quasi certamente Van Aert o Roglic, distanti rispettivamente 1” e 9” dal compagno di squadra Christophe Laporte, conquistare la maglia gialla.

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