Mohoric, la Sanremo è slovena con un "numero" in discesa: Van der Poel eroico, ma è terzo

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Mohoric, la Sanremo è slovena con un "numero" in discesa: Van der Poel eroico, ma è terzo

La 113esima edizione della Classicissima vede Pogacar provarci in tutti i modi sul Poggio, ma il colpo è della Bahrain-Victorious con la stoccata del campione nazionale. Secondo Turgis, sul podio MVDP al rientro mentre delude Van Aert.

Un grande “numero” in discesa per prendersi la Milano-Sanremo 2022, ma non si può certo definire una sorpresa il nome di Matej Mohoric nell'albo d'oro della Classicissima di Primavera, anche se oggi lo sloveno più atteso era Tadej Pogacar.

Un capolavoro giù dal Poggio per il leader di una Bahrain-Victorious che ha puntato tutto su “Moho” dopo il forfait di Sonny Colbrelli, facendo centro in via Roma con una stoccata a beffare i due principali favoriti, Wout Van Aert e Tadej Pogacar, alla fine rispettivamente ottavo e quinto.

Edizione numero 113 che si è svolta secondo il copione atteso, ovvero UAE Emirates e Jumbo-Visma a gestire la corsa e uno splendido Davide Formolo che ha fatto la selezione netta sulla Cipressa, riducendo ad appena 25 uomini il gruppo dei “grandi” che si è giocato poi tutto sul Poggio, dove sono stati ripresi, ad appena 9 km dalla conclusione, gli ultimi fuggitivi di giornata con Samuele Rivi (Eolo-Kometa) e Alessandro Tonelli (Bardiani) davvero bravissimi.

A quel punto, Pogacar ha cominciato ad attaccare, a volte anche in maniera scriteriata considerate le pendenze morbide dell'ultima erta nella sua prima parte. Soren Kragh Andersen l'ha fatto in cima, portandosi dietro lo sloveno, uno stoico Mathieu Van der Poel e lo stesso Van Aert, ma il quartetto è stato subito ripreso ad inizio discesa e qui, dai -5 ai -4 km, è cominciato lo show di Mohoric, che si è preso tutti i rischi del caso e ha guadagnato quei 5-6 secondi mantenuti lungo i 2mila metri finali sull'Aurelia, nonostante il tentativo disperato di Anthony Turgis (TotalEnergies), alla fine secondo ad una manciata di metri dallo sloveno.

Sul podio, regolando gli altri uomini del gruppetto di testa, ci salirà Mathieu Van der Poel, terzo davanti a Michael Matthews e appunto a Pogacar, con Mads Pedersen sesto, Kragh Andersen e Van Aert, vero sconfitto di giornata, solo ottavo. In top ten ancora Slovenia con Tratnik e poi Demare gran 10° (unico velocista puro a tenere), mentre il miglior risultato è stato Vincenzo Albanese, che ha portato alla Eolo-Kometa un piazzamento di grande valore.

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