Nairo Quintana anticipa i tempi: è tornato ad allenarsi a soli otto giorni dall'incidente

C'era tanta preoccupazione attorno a Nairo Quintana, nonostante le rassicurazioni mediche dopo l'incidente accaduto in allenamento, lo scorso 3 luglio, quando il campione colombiano era stato investito da un mezzo riportando qualche abrasione ma, soprattutto, un problema al ginocchio.

Escluse fratture, ma il politrauma subito aveva consigliato due settimane di stop assoluto, non certo l'ideale in piena preparazione verso il grande obiettivo del Tour de France, per colui che aveva dominato in salita nelle prime gare della stagione 2020. Ieri “Ciclismo Internacional” ha riportato invece la notizia, con un video in esclusiva inviato da un ciclista della zona, che Nairo è già tornato in strada per il suo primo allenamento, sabato scorso nella sua Boyacà assieme al compagno di squadra nell'Arkéa-Samsic e grande amico Winner Anacona.

A soli otto giorni da quella caduta, Quintana ha quindi ripreso a lavorare e, in vista del ritorno in Europa previsto con il volo charter da Bogotà a Madrid il prossimo 19 luglio, non dovrebbe aver perso troppo allenamento pensando al grande obiettivo del Tour, al via il 29 agosto da Nizza.

Nei giorni scorsi, il team manager dell'Arkéa-Samsic, Emmanuel Hubert, aveva confessato che le settimane di stop previste inizialmente sarebbero state tre, poi accorciate a due (come comunicato ai media) e con la speranza di tornare in bicicletta qualche giorno prima rispetto al previsto. E così è stato, anche se bisognerà valutare i carichi di lavoro per non esagerare in una ripartenza comunque delicata. L'esordio di Quintana, prima del Delfinato previsto dal 12 al 16 agosto quale prova generale della Grande Boucle, è previsto dal 7 al 9 del prossimo mese al Tour de l'Ain.

“Non mi considero tra i favoriti del Tour – aveva detto nei giorni scorsi il colombiano a France24 – perchè ci sono squadre più forti e corridori con maggiori chances, ma se staremo bene proveremo certamente a lottare per la classifica generale”.