Nibali farà sia Giro che Tour (in ottica Olimpiadi), è già ufficiale. Sagan: "Vediamo per la corsa rosa..."

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Nibali farà sia Giro che Tour (in ottica Olimpiadi), è già ufficiale. Sagan: "Vediamo per la corsa rosa..."

Si svelano i programmi dei campioni, con la Trek-Segafredo che porterà Ciccone (e Mollema) in supporto al siciliano al Giro d'Italia, per poi affidargli il ruolo di capitano alla Vuelta. Il fuoriclasse slovacco non ha ancora sciolto la riserva sulla partecipazione ai primi due GT dell'anno.

La Trek-Segafredo ha ufficialmente alzato il velo sulla nuova stagione, ufficializzando il programma di alcuni dei suoi leader in ottica grandi giri.

E così, proprio come nell'annata olimpica 2016, quando vinse il Giro e poi andò al Tour a preparare l'assalto all'oro di Rio de Janeiro, svanito solo nella discesa conclusiva della prova su strada dei Giochi, Vincenzo Nibali tornerà a disputare i primi due GT dell'anno. Il siciliano prenderà parte alla corsa rosa da capitano, per puntare al tris, poi andrà in Francia sostanzialmente per trovare la miglior condizione in ottica Tokyo, il grande obiettivo del suo 2021.

Al Giro ci saranno anche Bauke Mollema e Giulio Ciccone, per costruire attorno allo “squalo dello stretto” un team di livello decisamente elevato per sfidare i vari Evenepoel (anche se si attende la conferma sulla presenza del belga), Buchmann (in questo caso la certezza c'è già), Hindley, Vlasov, Simon Yates, Kruijswijk e il capitano per cui opterà il Team Ineos Grenadiers, l'anno scorso vincitore con Tao Geoghegan Hart.

Mollema andrà pure al Tour con Nibali, mentre Ciccone sarà capitano unico alla Vuelta, per la sua prima vera occasione da capitano in ottica classifica generale.

E Peter Sagan tornerà al Giro, dopo la vittoria di tappa ottenuta nel 2020? In ritiro a Peschiera sul Garda con la sua Bora-Hansgrohe, il tri campione del mondo ha frenato sulla possibilità di disputare anche la corsa rosa prima del Tour, dove certamente andrà in caccia dell'ennesima maglia verde, “con il mio programma che è certo solo fino alle classiche, poi vedremo il da farsi”. Sagan infatti sarà presente anche ai Giochi Olimpici e poi tirerà dritto sino ai campionati del mondo di Leuven, decisamente adatti a lui nel cuore delle Fiandre.

Di certo “Peto” esordirà in Belgio, tornando a correre nel week-end di fine febbraio la Omloop Het Nieuwsblad e la Kuurne-Bruxelles-Kuurne, poi salterà la Strade Bianche e passerà dalla Tirreno-Adriatico, come da tradizione, il suo avvicinamento al sogno Milano-Sanremo, mai conquistata in carriera, prima di tornare al nord con mirino su Harelbeke, Gand-Wevelgem, Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix.

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