Nibali, il sogno olimpico e un Tour in crescita: "Non so se mi ritirerò, ma sto pensando a Tokyo"

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Stradatour de france 2021

Nibali, il sogno olimpico e un Tour in crescita: "Non so se mi ritirerò, ma sto pensando a Tokyo"

Il siciliano autore di un buon avvio alla Grande Boucle, ma quasi certamente non proverà a fare classifica. "Finalmente sto bene, dopo aver sofferto per tutto il Giro".

Sono state prime giornate positive al Tour de France per Vincenzo Nibali, uscito malconcio dalla corsa rosa ma già molto più brillante al campionato italiano di Imola.

Un passaggio quasi obbligato, quello sulle strade di Francia, per convincere il ct Davide Cassani della bontà della sua condizione in vista di una convocazione, che non era più certa dopo la frattura del radio di metà aprile e le difficoltà al Giro d'Italia, per le Olimpiadi di Tokyo. Lunedì scorso è arrivata l'ufficialità di un biglietto per il Giappone e il fuoriclasse siciliano, nel frattempo, è uscito indenne dalle prime difficilissime giornate della Grande Boucle, con decine di corridori finiti a terra, in buona posizione di classifica (16° a 55 secondi da Van der Poel) a poche ore dalla cronometro di Laval.

Sia chiaro, Nibali si è presentato al Tour senza alcuna ambizione di generale, considerato pure che in Trek-Segafredo è questo invece l'obiettivo di Bauke Mollema, ma parlando ieri ai microfoni di Rai Sport prima dello start della 4^ tappa, il trionfatore del TDF 2014 ha tenuto ogni porta aperta. “Di certo sto molto meglio rispetto ad un Giro dove ho sempre sofferto – le parole di Nibali – ma è anche vero che ho tre settimane sulle gambe ed è difficile pensare di fare classifica. Il ritiro in vista delle Olimpiadi? Vedremo, bisogna ancora capire cosa faremo a livello di organizzazione e logistica vertso Tokyo”.

Gli altri azzurri (Caruso, Bettiol, Moscon e Ciccone), che non sono impegnati al Tour, partiranno da Roma il prossimo 17 luglio, ma per Nibali ci sarebbe comunque la possibilità di partire con un charter già organizzato per coloro che arriveranno a Parigi, domenica 18 luglio. Vincenzo ha parlato anche chiaramente di quanto ci siano solo i Giochi Olimpici nei suoi pensieri: “Ho avuto un po' di paura in certe situazioni qui al Tour e ho preferito frenare e perdere qualche posizione, piuttosto che finire a terra e compromettere la partecipazione alle Olimpiadi.

Sì, ho pensato a Tokyo in quei frangenti, è un appuntamento al quale teniamo tutti molto”.

Il ricordo di Rio 2016 è ancora lì fresco, con quella caduta nel finale che tolse al siciliano una medaglia ormai certa; per Nibali quella del prossimo 24 luglio non potrà essere una gara come le altre.

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