Nuova tragedia nel mondo del ciclismo belga: il giovane Niels De Vriendt muore nella corsa della ripartenza

Il ciclismo belga vive una nuova tragedia, proprio in un giorno che sarebbe dovuto essere solo di grande festa, per la ripartenza delle corse ciclistiche nel paese simbolo delle due ruote.

A Wortegem-Petegem, comune a pochi km da Oudenaarde, dove da molti anni si conclude il Giro delle Fiandre, era programmata una kermesse cittadina che vedeva in gara corridori di ogni categoria, compresi alcuni pro di alto livello (su tutti Sep Vanmarcke). Tra questi, era presente anche il ventenne Niels De Vriendt, dilettante in forza alla VDM Trawobo Cycling Team: pochi km dopo il via, il ragazzo è caduto a terra e anche gli stessi corridori hanno capito che si trattava di un arresto cardiaco. Non c'è stato nulla da fare per il classe '99 belga, morto poche ore dopo in ospedale e con la corsa (ideata dalla madre del campione del Belgio in carica, Tim Merlier) che, nel frattempo, era già stata interrotta e annullata.

E' l'ennesimo dramma per il movimento belga, che nell'ultimo decennio ha perso 8 corridori tra professionisti e giovani; ricordiamo tutti la tragedia di Wouter Weylandt, caduto nella discesa del Passo del Bocco al Giro d'Italia 2011, mentre la caduta fatale più recente è stata quella di Bjorg Lambrecht, che nell'agosto 2019 è deceduto in seguito al trauma subito nella terza tappa del Giro di Polonia.

In corsa morirono anche Michael Goolaerts, che subì un infarto alla Parigi-Roubaix 2018, e Antoine Demoitié travolto da una moto alla Gand-Wevelgem 2016, ma si ricordano anche la scomparsa di Jimmy Duquennoy, Frederick Nolf e Daan Myngheer.