Operazione ok per Nibali, ma secondo il dottor Magni sarà durissima vederlo in condizione al Giro

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Stradail campione ferito

Operazione ok per Nibali, ma secondo il dottor Magni sarà durissima vederlo in condizione al Giro

Ieri l'intervento al radio fratturato mercoledì in allenamento, per la corsa rosa servirà un mezzo miracolo. Le dichiarazioni di Guercilena e del medico che segue Vincenzo da tanti anni.

Abbiamo passato il primo step, è andato tutto bene. Già da domani (oggi, ndr) inizierò la riabilitazione, poi vedremo quando potrò tornare in bicicletta. Spero di riuscire a recuperare in fretta, io penso al Giro d'Italia...”.

Parole di Vincenzo Nibali, poche ore dopo l'operazione al polso destro, con inserimento di placca e viti metalliche per stabilizzare la frattura al radio rimediata in allenamento un paio di giorni fa, una mazzata per il campione siciliano della Trek-Segafredo in ottica Giro d'Italia, oltre ad aver già perso la possibilità di giocarsela alla Liegi-Bastogne-Liegi.

L'intervento chirurgico di riduzione e osteosintesi della frattura del radio distale destro è andata secondo le previsioni: “Il dottor Ivan Tami, specialista in chirurgia della mano, ci ha confermato il buon esito – la spiegazione del dottor Emilio Magni, il medico che segue personalmente Nibali da anni - Prevediamo tre giorni di riposo assoluto poi, previa valutazione fisioterapica, Vincenzo inizierà il percorso di fisioterapia passiva e attiva, con ogni probabilità grazie ad un tutore.

Ritengo difficile ora, a poche ore dall'operazione, avanzare ipotesi e tempistiche più precise. Molto dipenderà dalle sensazioni che avrà Vincenzo, oltre che dalle indicazioni che riceveremo dagli specialisti. Possiamo però nutrire speranze affinché riprenda una minima attività fisica il prima possibile”. Intervenendo in diretta a “Radiocorsa”, il dottor Magni ha aggiunto che in ottica Giro d'Italia “servirebbe un miracolo per presentarsi in buone condizioni, ma aspettiamo prima di valutazioni definitive”.

Il team manager della Trek-Segafredo, Luca Guercilena, ha aggiunto: “Il nostro più grande auspicio, al momento, è che Vincenzo possa godere della massima tranquillità per ristabilirsi. Faremo il possibile per garantirgli massima serenità nel processo di recupero; questo è il nostro obiettivo ed è quello che ho trasmesso anche a lui.

Insieme lavoreremo per una sfida difficile ma non impossibile: partecipare al Giro d'Italia. Capiremo solamente giorno dopo giorno, grazie alle indicazioni dei medici e degli specialisti, quanto questo obiettivo sarà raggiungibile. Non lasceremo nulla di intentato, ma ora è inutile lanciarsi in previsioni. Viviamo il presente e, con l'avvicinarsi della Corsa Rosa, insieme e serenamente prenderemo una decisione. Sappiamo quanto Vincenzo sia forte, non solo in bici ma anche con testa e carattere. Noi saremo al suo fianco”.

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