Ora c'è la firma: Vincenzo Nibali torna all'Astana, almeno un altro anno in sella per lo squalo

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
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Ora c'è la firma: Vincenzo Nibali torna all'Astana, almeno un altro anno in sella per lo squalo

Ufficiale il ritorno del siciliano nel team kazako per la stagione 2022: alla corte di Vinokourov ha vinto il Tour e i suoi due Giri, al prossimo Lombardia l'ultima corsa con la Trek.

La Gazzetta dello Sport aveva rilanciato questa mattina la notizia che oggi sarebbe stata la giornata della firma e così è stato.

Il Team Astana, attraverso i suoi canali social, ha ufficializzato il ritorno di Vincenzo Nibali nella formazione kazaka: un anno di contratto, per l'intera stagione 2022, forse l'ultima della carriera per il fuoriclasse messinese che, come aveva spiegato il suo procuratore Johnny Carera nei giorni scorsi a “Bicisport”, solo a metà del prossimo anno deciderà se proseguire eventualmente anche nel 2023.

Tutto dipenderà dal rendimento e dai risultati, che non sono arrivati nelle due annate in maglia Trek-Segafredo (nessuna vittoria), con la quale Nibali chiuderà il prossimo 9 ottobre con un nuovo assalto al Lombardia.

Lo “Squalo dello Stretto” si porterà in Astana il fratello Antonio, il dottor Magni e il massofisioterapista Pallini (ma in Astana arriveranno altri corridori italiani come Moscon e Conti), tornando quindi alla corte di Vinokourov dopo il ricchissimo quadriennio 2013-2016: con Mondiale di Firenze e Olimpiade di Rio svanite a causa di due cadute, in maglia celeste Vincenzo portò a casa i suoi due Giri d'Italia, al primo anno con il team e poi all'ultimo con la storica rimonta nelle ultime due tappe di montagna, la prima monumento con il Lombardia 2015, due tricolori (2014-2015) e il Tour de France 2014 che ovviamente rimane nella memoria di tutti gli appassionati come il successo più pesante.

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