Ora è ufficiale: i campionati del mondo su strada tornano ad Imola dal 24 al 27 settembre

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Stradacampionati del mondo 2020

Ora è ufficiale: i campionati del mondo su strada tornano ad Imola dal 24 al 27 settembre

Come anticipato in mattinata, la candidatura italiana ha avuto la meglio e, sette anni dopo Firenze (ultimo Mondiale in Italia) e a cinquantadue dal trionfo di Adorni sul Santerno, l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari ospiterà la rassegna iridata. Aperto al pubblico e con un percorso tutto da scoprire.

Ora è ufficiale, poche ore dopo l'indiscrezione che aveva già confermato l'assegnazione dei campionati del mondo su strada 2020, ai quali aveva rinunciato lo scorso 12 agosto la Svizzera con Aigle-Martigny.

L'Italia ritrova la rassegna iridata più attesa, a sette anni di distanza da quell'amara edizione di Firenze 2013 in cui Vincenzo Nibali sfiorò il podio, tornando ad Imola dove invece, il 1° settembre 1968, Vittorio Adorni regalò un titolo meraviglioso alla nazionale azzurra.

Cinquantadue anni più tardi, l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari sarà il cuore pulsante di una manifestazione riprogrammata dal 24 al 27 settembre, senza le gare giovanili (Under 23 e juniores) e con le prove a cronometro, élite femminile e professionisti per il settore maschile, ad aprire il programma rispettivamente giovedì 24 e venerdì 25, seguite sabato 26 dalla prova su strada delle ragazze e domenica 27 dalla gara regina dei pro.

La candidatura fortemente voluta dalla Regione Emilia-Romagna, con il governatore Stefano Bonaccini che si è affidato al progetto messo in piedi con il ct azzurro Davide Cassani (romagnolo doc e presidente dell'Apt regionale) e lo stesso Marco Selleri che già aveva lavorato al progetto ExtraGiro con Warm Up Ciclismo dello scorso luglio. L'UCI ha richiesto, in un lasso di tempo brevissimo, garanzie tecniche e soprattutto economiche, ma il progetto è stato possibile (e vincente sulla candidatura francese de La Planche des Belles Filles, che paga anche la situazione legata ai contagi oltralpe) grazie soprattutto alle strutture di un impianto come l'autodromo che tornerà ad ospitare la Formula 1 e ha tutto ciò che serve in tempi di Covid, tra sala stampa, tribune e sicurezza legata al pubblico.

Si attende la definizione dei protocolli sulla presenza degli spettatori, che comunque sarà garantita, mentre è ufficiale il percorso delle varie prove, che partiranno e arriveranno tutte in autodromo. Le crono misureranno entrambe 32 km, con soli 200 mt di dislivello previsti, mentre la corsa femminile misurerà 144 km con 2750 mt di dislivello e la gara dei professionisti uomini 259,2 km, con quasi 5000 metri di dislivello e il circuito di 28,8 km da ripetere per nove volte. Si attendono i dettagli altimetrici per la valutazione finale del percorso, che sarà comunque adatto agli scalatori come si prevedeva ad Aigle-Martigny.

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