Ora è ufficiale, Thibaut Pinot rinuncia al Giro d'Italia: "Soffrirei inutilmente e non potrei aiutare la squadra"

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Ora è ufficiale, Thibaut Pinot rinuncia al Giro d'Italia: "Soffrirei inutilmente e non potrei aiutare la squadra"

Lo scalatore transalpino non ha risolto definitivamente i problemi alla schiena, come testimoniato dai risultati al Tour of the Alps. Improbabile anche la presenza al Tour.

Venerdì ha provato ad andare in fuga nell'ultima tappa del TotA, cedendo poi ai compagni di avventura sull'ultima salita verso Lago di Tenno. E probabilmente, in quel momento Thibaut Pinot ha capito che non ci sarebbe stato nulla da fare, per disputare un Giro d'Italia da protagonista (come fece nel 2017 e 2018).

I rumors erano già quasi certezza, ora c'è l'ufficialità: lo scalatore transalpino della Groupama-FDJ rinuncia alla corsa rosa, al via il prossimo 8 maggio da Torino. Pinot l'aveva già detto chiaro e tondo: “Ci sarò solo se al 100% della condizione, non voglio fare la fine del Tour e della Vuelta dello scorso anno”. I problemi alla schiena non sono risolti, dopo 3 ore di corsa emergono in maniera più evidente ed ecco che il team francese e il corridore hanno preso la decisione di alzare bandiera bianca, non avendo fissato ancora una data per la ripresa delle competizioni.

E' decisamente improbabile, però, una presenza di Pinot al prossimo Tour de France, anche perchè la Groupama-FDJ ha già programmato una squadra completamente a disposizione di David Gaudu per la classifica generale e Arnaud Demare per i successi di tappa. “Abbiamo notato miglioramenti nelle ultime settimane – fanno sapere dallo staff medico – ma l'infiammazione sacroiliaca, in seguito alla caduta rimediata al Tour 2020, impedisce ancora a Thibaut di lavorare ad altissima intensità”.

“Non posso nascondermi: non sono in condizione di brillare al Giro – le parole di Pinot - Soffrirei inutilmente e non potrei aiutare la squadra. Non è nemmeno una questione di forma, ma il mal di schiena mi impedisce di esprimermi al meglio, è difficile da spiegare. All'inizio della tappa di ieri ha funzionato tutto bene, sono anche riuscito a centrare la fuga, purtroppo però con il passare dei chilometri il dolore aumenta e ad un certo punto fa troppo male forzare.

Martedì scorso ho avuto una giornata molto brutta: è stato difficile mentalmente, non mi aspettavo di essere così lontano dai migliori. Ho voluto però finire il Tour of the Alps per non avere rimpianti; ogni giorno davo tutto quello che avevo. Non gareggiare al Giro d'Italia è straziante, abbiamo fatto di tutto per esserci! Abbiamo davvero fatto del nostro meglio per poter iniziare nella forma che normalmente è la mia, sono semplicemente deluso e non penso al resto.

Ora devo curarmi, lasciarmi alle spalle questi problemi alla schiena per ritrovare il mio livello e combattere con i migliori”.

Marc Madiot, general manager della Groupama-FDJ, ha commentato la decisione presa: “Abbiamo fatto di tutto per garantire a Pinot di poter tornare al suo livello. Siamo delusi ma non possiamo rimpiangere, né lui né noi, di averci creduto. Thibaut ha lottato fino alla fine in questo Tour of the Alps, ma il suo fisico non gli permetterà di competere con i migliori per tre settimane; sta attraversando un calvario, ovviamente gli daremo il tempo necessario per tornare e continueremo a sostenerlo nella sua convalescenza”.

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