Parte dalla Romagna il Giro d'Italia Giovani U23: Ayuso il favorito, gli azzurrini ci provano

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
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Parte dalla Romagna il Giro d'Italia Giovani U23: Ayuso il favorito, gli azzurrini ci provano

Con la Cesenatico-Riccione scatta la 44esima edizione di un appuntamento internazionale di altissimo livello.

Terminata da quattro giorni la corsa rosa dei “grandi”, parte quest'oggi l'edizione numero 44 del Giro d'Italia Giovani Under 23. E' la Romagna la terra di riferimento, anche nel 2021, dell'appuntamento più atteso della stagione per i talenti del futuro assieme al Tour de l'Avenir, che tornerà regolarmente in calendario ad agosto.

La regia di Marco Selleri ha portato ad allestire una corsa di nuovo sulle dieci tappe, dopo l'edizione speciale del 2020 con il rinvio post pandemia, sino all'arrivo del prossimo 12 giugno a Castelfranco Veneto.

Si parte con la frazione da Cesenatico a Riccione, 144 km con le insidie delle salite nell'entroterra, da Sogliano al Rubicone sino all'erta di Monte Olivo, anche se il finale abbastanza veloce dovrebbe portare ad una volata di gruppo ristretto.

Un Giro che propone un grande favorito, lo spagnolo Juan Ayuso (classe 2002 che passerà pro da agosto con il Team UAE) che sta dominando la stagione e avrà nei compagni della Colpack Ballan un ottimo supporto, con lo stesso Michele Gazzoli che proverà a giocarsi le sue chances in volata.

Il belga Henri Vandenabeele, classe 2000 già secondo nella passata edizione alle spalle di un inarrivabile Tom Pidcock, potrebbe essere il rivale principale, faro di una formazione di grande qualità come il Development Team della DSM. Occhio anche ai ragazzi della Continental di casa Groupama-FDJ. Marco Frigo guiderà la SEG Racing, uno dei 35 team al via e con tante squadre italiane che daranno battaglia, dal CT Friuli alla Zalf, dalla Biesse Arvedi alla Petroli Firenze.

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