Per la prima volta il Giro della Toscana parla danese: Valgren in solitaria, poi De Marchi e Ulissi

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Per la prima volta il Giro della Toscana parla danese: Valgren in solitaria, poi De Marchi e Ulissi

A Pontedera una grande corsa della EF-Nippo, l'ex vincitore dell'Amstel rinasce dopo oltre 3 anni. Bene il "Rosso di Buja" e il livornese, esordio in maglia di campione europeo per Colbrelli che ci proverà domani nella Coppa Sabatini.

Non alzava le braccia al cielo da quasi 3 anni e mezzo, giorno della sua vittoria più importante, l'Amstel Gold Race 2018.

Michael Valgren, al quale il talento non è mai mancato, oggi ha dato un saggio della sua classe prendendosi di forza il sesto (della nuova versione) Giro della Toscana – Memorial Alfredo Martini; una grande azione, quella del 29enne danese in forza al Team EF-Nippo, che diventa così il primo corridore del suo paese a conquistare una classica del calendario italiano, quest'anno con un parterre davvero importante.

Valgren è arrivato in perfetta solitudine a Pontedera, con ben 1'12” di margine su Alessandro De Marchi (con la maglia della nazionale azzurra), che ha staccato nel finale gli altri inseguitori, regolato nello sprint per la terza piazza da Diego Ulissi (UAE Emirates), marcatissimo negli ultimi km. Dopo aver sbloccato la corsa con i colombiani Uran e Higuita, all'attacco nella prima discesa dal Monte Serra, quando mancavano ancora 70 km, assieme a Lorenzo Rota, l'EF si è scatenata nell'ultima ascesa alla salita simbolo del territorio pisano, in particolare con Neilson Powless.

E' stato poi Rafal Majka ad andare via da solo (con Luca Wackermann che ha provato a tenergli la ruota), ripreso ai -20 km al termine della discesa su Buti, poco prima che i corridori del team statunitense sfruttassero la superiorità numerica. E così, ai -15 ecco la stoccata di Valgren, che guadagna subito parecchi secondi e vincerà nettamente.

Per Sonny Colbrelli, esordio in maglia di campione europeo con una corsa “tranquilla”, visto che il bresciano della Bahrain-Victorious si è staccato già sul primo passaggio verso il Serra e lo si attende protagonista invece giovedì, nella Coppa Sabatini con traguardo in lieve ascesa a Peccioli.

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