Peter Sagan verso la Deceuninck? Lefevere smentisce, ma lo slovacco se ne andrà dalla Bora

Peter Sagan alla Deceuninck-Quick Step e Julian Alaphilippe all'Ag2R Citroen? Potrebbe trasformarsi in realtà questo clamoroso scenario a partire dalla prossima stagione, secondo gli ultimi rumors che arrivano da radio mercato in questo periodo di grandi classiche.

Mentre il belga Julian Vermote ha trovato finalmente un ingaggio per il resto della stagione 2021, firmando sino a dicembre con l'Alpecin-Fenix di Mathieu Van der Poel, già si pensa al 2022 e i due fuoriclasse attualmente in forza alla Bora-Hansgrohe e al team belga sono i due assi in scadenza di contratto. “Peto” è ambito chiaramente da parecchi team, anche perchè Ralph Denk, gran capo della squadra tedesca, ha fatto intendere chiaramente di non avere alcuna intenzione di rinnovare a quelle cifre (si parla di quasi 5 milioni di euro annui) un corridore come Sagan definito “nella fase discendente della carriera”.

Parole che non sono certo piaciute a Giovanni Lombardi e all'entourage del tre volte campione del mondo che, grazie anche all'appoggio di Specialized, potrebbe proprio approdare alla Deceuninck; già ne aveva parlato Beppe Conti nelle scorse settimane (con il popolare opinionista di Rai Sport che aveva parlato anche di un concreto interesse dell'Israel Start-Up Nation), nelle ultime ore il rilancio dell'Equipe, anche se proprio nella serata di ieri lo stesso Patrick Lefevere, lo storico manager del Wolfpack, ha smentito questa possibilità nella diretta instagram di Lello Ferrara.

Il possibile addio di Alaphilippe, cresciuto sin dai primi anni da pro con il gruppo Quick Step, allettato dalla faraonica proposta dell'Ag2R Citroen, libererebbe quindi spazio e risorse economiche per l'arrivo di Sagan. Uno scenario sul quale bisogna ancora lavorare parecchio, ma tutt'altro che irrealizzabile.