Pogacar "alla Pantani" sul Carpegna, il bis alla Tirreno-Adriatico è cosa fatta. Roglic show alla Parigi-Nizza

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Pogacar "alla Pantani" sul Carpegna, il bis alla Tirreno-Adriatico è cosa fatta. Roglic show alla Parigi-Nizza

La tappa regina vede lo sloveno staccare tutti, per Vingegaard e Landa secondo e terzo posto sia di tappa che nella generale, crolla Evenepoel. Il connazionale fa lo stesso sul Col de Turini, ipotecando la classifica su Simon Yates e Dani Martinez.

Un numero “alla Pantani”, proprio sulla salita simbolo degli allenamenti del pirata di Cesenatico, il mitico Carpegna.

La settima e penultima tappa della Tirreno-Adriatico ci dice tutto dello strapotere sul ciclismo mondiale di Tadej Pogacar, che ci regala un altro meraviglioso assolo nei 15 km finali chiudendo ogni discorso per il bis nella “corsa dei due mari”, che terminerà domani con un'attesa volatona a San Benedetto del Tronto.

Al secondo passaggio sul Carpegna, il fenomeno sloveno della UAE Emirates stacca facilmente Landa, Vingegaard, Porte e Mas (che poi cadrà in discesa perdendo il podio nella generale), arrivando al traguardo con 1'03” sul danese della Jumbo-Visma e sul basco della Bahrain-Victorious, secondo e terzo sia nella tappa che a livello di classifica, così come Richie Porte è quarto di giornata e in GC.

Gran quinta piazza quella di Damiano Caruso, che sarà 7° in classifica, mentre Giulio Ciccone è 8° di tappa e 10° nella generale, mentre Remco Evenepoel perde tutto, arrivando a 4 minuti da Pogacar e rotolando pure fuori dalla top ten finale.

Show sloveno anche alla Parigi-Nizza, con Primoz Roglic che rispetta in pieno il pronostico e si prende anch'egli la tappa regina, con l'arrivo in quota al Col de Turini: il capitano della Jumbo-Visma, già con margine in classifica, controlla Daniel Martinez (Ineos Grenadiers) e Simon Yates (BikeExchange), fulminandoli poi allo sprint.

Il britannico è secondo in classifica, a 47 secondi da Roglic, il colombiano terzo a 1'00” (con ben 50” sul compagno di squadra Adam Yates e oltre un minuto su Quintana, 5°), quando manca solo la tappa finale attorno a Nizza domenica, con tante insidie e il Col d'Eze a pochi km dal traguardo.

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