Presentata la Vuelta Espana 2022: start dai Paesi Bassi, niente Pirenei e torna la Sierra Nevada

Niente Pirenei, come già accaduto più volte negli ultimi anni, il ritorno di un comprensorio mitico come la Sierra Nevada e tantissime salite tra Paesi Baschi, Asturie e Sierra madrilena, prima di tornare a concludere la corsa l'11 settembre con una volatona nella capitale, dopo che nel 2021 c'era stata la conclusione a crono in quel di Santiago de Compostela.

La Vuelta Espana 2022 si è presentata ufficialmente al pubblico, giovedì sera a Madrid, per un'edizione numero 77 che non tradisce la sua tradizione, anche se il percorso pare più equilibrato del solito, lasciando spazio anche ai velocisti (sei tappe quasi completamente piatte) e con quasi 55 km contro il tempo. I primi 23,3 in apertura con una cronometro a squadre in quel di Utrecht, nella tre giorni dei Paesi Bassi che, dopo aver rinviato l'appuntamento previsto nel 2020 causa pandemia, “recupereranno” la grande partenza dal 19 al 21 agosto, con due volatone attese nella stessa Utrecht e poi a Breda.

Dopo il primo giorno di riposo, via alle tappe nei Paesi Baschi, con primo arrivo in salita a Laguaria e di nuovo al Pico Jano alla sesta frazione, per poi concludere la prima settimana tra Collau Fancuaya (altro traguardo inedito, saranno ben 11 in totale) e Les Praeres.

Il lungo trasferimento in aereo sulla Costa Blanca porterà i corridori ad affrontare, in avvio di seconda settimana, la crono individuale di 31 km in quel di Alicante, poi si andrà a sud ed ecco tra la 14esima e la 15esima tappa tanta salita (9 in totale gli arrivi all'insù), in particolare con il traguardo ad oltre 2500 metri di quota della Sierra Nevada.

Sarà battaglia finale nelle montagne attorno a Madrid, con l'ultima frazione insidiosa rappresentata dal circuito attorno al Puerto de Navacerrada, il penultimo giorno di gara.

E' stata presentata anche l'edizione 2022 della Ceratizit Challenge La Vuelta, ovvero la versione femminile della corsa spagnola che passa da 4 a 5 tappe e rappresenterà, di fatto, il terzo giro stagionale dopo la corsa rosa e la grande novità del Tour de France.